UN ANNO IN NOVITÀ Parlando di novità, come indicato nel sottotitolo, questo 2025 appena iniziato non si annuncia finora con libri di quelli che personalmente attendo con una certa trepidazione (per l'anno appena passato mi vengono in mente Ford e Markley, per esempio) ma questo non è necessariamente un male, significa che saremo forse ancora più pronti per nuove e inattese scoperte, contando però su una buona base di uscite interessanti (e che per alcuni lettori certamente produrranno quell'effetto che descrivevo sopra). Peraltro e come sempre resta in questo momento dell'anno un'area di non conoscenza, di uscite prevedibili ma non certe: per esempio il nuovo Lethem (Brooklyn Crime Novel, del 2023, dovrebbe uscire a breve per La Nave di Teseo), il Gaddis edito (J.R.) e inedito (A Frolic of His Own) per Il Saggiatore, le ripubblicazioni di Roth per Adelphi, che inizieranno proprio nell'anno in corso, con nuove traduzioni ma ancora senza conoscere i titoli specifici. ...
COME CORPO CHE CADE Di Manuela Monda Leggere il nuovo romanzo di Nadia Terranova è stato un desiderio. Perché ci si resta incollati, col pensiero, alle pagine già lette e a quelle ancora da leggere attratti da dalla voce immaginativa della Mitologia Familiare. Un racconto che è un circuito introspettivo sulla maternità e su tutta una storia genealogica che non è solo la storia personale dell’autrice ma è anche la storia della sua città, Messina e del Mandalari, il manicomio in cui viene rinchiusa la sua bisnonna. L’internamento delle donne è sempre stato storicamente e socialmente descritto come un fatto legato alle “cadute” dei loro corpi che eccedono nei desideri o nelle diversità. E, in queste pagine, ciò che si sente è proprio il peso e la struttura del corpo. Del corpo di Venera –“una donna cui era morta una figlia e che nonostante tutto era rimasta viva”- che, però, teme l’abisso. Venera che, col suo di corpo, teme di caderci dentro e che forse ci cade ma senza toccare il fond...