Passa ai contenuti principali

Post

In primo piano

LIBRI E RECENSIONI. LÁSZLÓ KRASZNAHORKAI - MELANCOLIA DELLA RESISTENZA

CUPE VAMPE Ogni libro ha una sua storia, una oggettiva (quella del libro e del suo autore) e una soggettiva (quella del lettore che lo prende e lo legge). Ero al Salone di Torino qualche anno fa ed ero passato dallo stand di Zandonai per chiedere informazioni su un altro testo. Sono stato accolto con grande gentilezza e un paio di consigli, da me accettati a scatola chiusa. Uno era questo, Melancolia della resistenza dello scrittore ungherese László Krasznahorkai : e meno male che la scatola è rimasta chiusa, perché se avessi capito magari sfogliando, facendomi un´idea di quanto questo romanzo sia simbolico, allegorico, se vogliamo anche politico, probabilmente avrei pensato - no, no, non fa per me. Romanzo a tesi. Romanzo-metafora. Non voglio. Nel frattempo io sono piú saggio, Krasznahorkai ha vinto il Premio Nobel per la letteratura 2025, Zandonai ahinoi ha lasciato il mercato editoriale e Bompiani ha opportunamente preso a pubblicare l'ungherese. E sono ...
Post recenti

RECENSIREPOESIA. MARCO GIOVENALE - PRIMA DELL' OGGETTO

LE PARTI E IL CRONISTA Di Valentina Murrocu Prima dell’oggetto è un libro di Marco Giovenale , uscito nel 2025 per déclic : si tratta di brevi prose, microstorie non convenzionali collocabili a margine della narrazione comunemente intesa. A una prima lettura, non è chiaro quale sia l’oggetto né il soggetto di alcune delle  prose, dal momento che contorni, circostanze e chiuse sbordano, risultano fuori fuoco. Una chiave di lettura utile a chi si avvicini a questo testo, specialmente perché emerge una chiara rottura con la poesia, anche quella dello stesso autore (penso in primo luogo a Shelter e Cose chiuse fuori ), ci è fornita dall’esergo a p.9 «[…] cogliere a distanza di migliaia di chilometri le cose nascoste, chiuse dentro i muri, pericolose»: il punto di vista è quello del cronista, del fotografo, del narratore esterno alle vicende; a dire il vero, obiettivo fotografico, storia, narrazione sono di volta in volta mescolati. È come se l’oggetto del discorso si rompesse, le pa...

LIBRI IN USCITA DAL 6 OTTOBRE. DA POWERS A PEREC

LIBRI IN USCITA Richard Powers - Un gioco senza fine (La Nave di Teseo, 7 ottobre) Con questo nuovo romanzo possiamo probabilmente parlare, dopo Il sussurro del mondo e Smarrimento, di una trilogia "ecologista" di Powers. Il primo era in questo contesto il romanzo degli alberi, il secondo quello degli animali e Un gioco senza fine quello del mare, degli oceani. Ecco, dal punto di vista "civile" ammiro questa passione, questa nuova battaglia di Powers, ma da quello puramente narrativo mi pare che tanto manicheismo abbia tolto qualcosa ai due ultimi romanzi (più a Smarrimento che al Sussurro) e spero non sia il caso anche con questo. Ovviamente, essendo Powers, non posso mancarlo. P.s: il titolo un po' Wallaciano toglie qualcosa all'originale "Playground". Quoziente lista: 10 su 10. Incipit: Ta'Aroa creò Ta'Aroa. E poi creò un uovo che lo ospitasse. Pose l'uovo a roteare nel vuoto. All'interno dell'uovo che roteava, sospeso nel ...

LIBRI E RECENSIONI. RACHEL CUSK - CORTEO

 STORIA DELL'ARTE Corteo è il primo libro di Rachel Cusk (e come definirlo: romanzo? romanzo di racconti?) di che leggo fuori dalla trilogia di Transiti, che l'ha lanciata tra le scrittrici più interessanti di questi anni.  Qui vengono messe  insieme quattro storie legate al mondo dell’arte e a diversi artisti tutti contrassegnati con l’unica iniziale “G e la Cusk, accanto al suo consueto metodo fatto di elusività del narratore interno (che entra solo a tratti nella narrazione per poi sparire, annullarsi, nelle storie), di fredda e quasi clinica “registrazione” dei discorsi e dei pareri dei personaggi, inserisce ulteriori elementi di radicalità e di sperimentazione: lo stile si fa austero e distaccato, il discorso sull'arte talvolta ermetico fino ai limiti dell’astruso, i personaggi sfuggenti, in un contesto che sembra partire direttamente dall'ultimo (della trilogia) e maggiormente sperimentale Onori per mischiarsi con la saggistica “a tema” di Teju Cole (ma con meno ...

RECENSIONI IN BREVE. ERNESTO ALOIA - I COMPAGNI DEL FUOCO

TEMPO PRESENTE Con il suo romanzo d'esordio I compagni del fuoco , Ernesto Aloia ha scritto nel 2007 fa un romanzo che nel tempo non ha perso di attualità e anzi, con il suo “set” di invenzioni (tre le principali: un ragazzo torinese islamizzato e radicalizzato, un indice globale di conflittualità  guerresca aggiornato quotidianamente, un'esercitazione anti-terrorismo iperrealistica e in pieno centro città ) risulta ancora molto pertinente e al passo con i nostri anni, questi. Nella storia, dai tratti spiccatamente satirici (pur mantenendo un realismo di fondo, specie nel disegno dei protagonisti), viene descritto un mondo più attento alla rappresentazione delle cose che alla sostanza, e già soggetto a dinamiche virali e fake news, poi interamente avveratesi e accentuatesi rispetto a quel momento. Ammirevole quindi la presa di Aloia sulla realtà, con un libro (divertente) che ha resistito bene all'impatto di un quasi ventennio di cambiamenti. Romanzo godibile, naturalmente...

LIBRI IN USCITA A INIZIO OTTOBRE. STARNONE, RIVERA GARZA, VIDAL, JEFTANOVIC, ARAMBURU

LIBRI IN USCITA Domenico Starnone – Destinazione errata (Einaudi, 30 settembre) Starnone – come si suol dire – “non ha bisogno di presentazioni”. Questo suo nuovo romanzo, come di consueto di  dimensioni piuttosto brevi, parte e si sviluppa intorno a uno spunto, un motore, tanto semplice quanto (a modo suo) geniale:  un messaggio d’amore inviato alla persona sbagliata. Da qui, l’intreccio e la riflessione tipicamente starnoniana sulle relazioni e sulla caducità delle umane certezze.   Quoziente lista: 8 su 10. Incipit: Fu un pomeriggio complicato. Livia, mia moglie, era a Genova per un convegno sull'invecchiamento precoce,  i nostri tre bambini (dieci mesi, tre anni, cinque) avevano le loro esigenza, io ero incalzato da Claudia con cui scrivevo  sceneggiature sulle avventure dell’architetta Sarcante. Andrea Jeftanovic – Geografia della lingua (gran via, 3 ottobre) Non so resistere ai titoli che contengono parole come “atlante”, “geografia”, “dizionario” etc....

LIBRI IN USCITA DAL 22 SETTEMBRE. BRAVI, VERGA, BRUSSIG E ALTRI

LIBRI IN USCITA Adrián N.Bravi – La nuotatrice notturna (Nutrimenti, 26 settembre) Nuovo romanzo di Bravi, stavolta tutto di invenzione dopo i tratti da memoir/reportage di Adelaida (peraltro molto bello). Una storia tra presente e passato, tra Italia e Portogallo, con, mi pare, una propria precisa poetica della memoria e della  quest nel passato familiare. Quoziente lista: 8 su 10. Incipit:  Quando Jacopo Bordignola quella mattina sentì squillare il telefono e dall’altri capo una donna che non conosceva,  ma che diceva di chiamarsi Ingrid, gli comunicò che la notte prima suo padre era morto annegato in un fiume, in un punto,  specificò con voce accorata, in cui le acque ristagnano e diventano impraticabili, la prima cosa che pensò di fare fu  di andare a prendere l’armonica che proprio suo padre gli aveva regalato in un tempo ormai lontano. Giovanni Verga – Carteggio con De Roberto (Interlinea, 26 settembre) Un libro molto succoso per chi apprezza gli epistolar...