CUPE VAMPE Ogni libro ha una sua storia, una oggettiva (quella del libro e del suo autore) e una soggettiva (quella del lettore che lo prende e lo legge). Ero al Salone di Torino qualche anno fa ed ero passato dallo stand di Zandonai per chiedere informazioni su un altro testo. Sono stato accolto con grande gentilezza e un paio di consigli, da me accettati a scatola chiusa. Uno era questo, Melancolia della resistenza dello scrittore ungherese László Krasznahorkai : e meno male che la scatola è rimasta chiusa, perché se avessi capito magari sfogliando, facendomi un´idea di quanto questo romanzo sia simbolico, allegorico, se vogliamo anche politico, probabilmente avrei pensato - no, no, non fa per me. Romanzo a tesi. Romanzo-metafora. Non voglio. Nel frattempo io sono piú saggio, Krasznahorkai ha vinto il Premio Nobel per la letteratura 2025, Zandonai ahinoi ha lasciato il mercato editoriale e Bompiani ha opportunamente preso a pubblicare l'ungherese. E sono ...
LIBRI IN USCITA Hermann Broch – La morte di Virgilio (Bibliotheka, 28 novembre) Per questioni anche di scadenza dei diritti, si assiste a un ritrovato interesse per la scrittura di questo grande mitteleuropeo (austriaco) magari e in genere un po’ sacrificato tra i Musil, i Mann e gli Zweig. Mentre I sonnambuli (anch'esso oggetto di riedizioni) è il suo grande affresco realistico, La morte di Virgilio è il Broch più sperimentale. Segnalo anche la nuova traduzione (quella della prima edizione Feltrinelli risale agli anni ’60). Quoziente lista: ho l’edizione Feltrinelli, eppure… Incipit: D’un blu acciacio e leggere, mosse da un lieve vento contrario, quasi impercettibile, le onde del mare Adriatico s’erano dirette verso la flotta imperiale, quando quella, avvicinantesi poco a poco a sinistra le piatte colline della costa calabra, stava facendo rotta verso il porto di Brindisi ed ora, quando la solitudine del mare, così assolata e tuttavia così presaga d...