LIBRI IN USCITA
Gian Marco Griffi - Digressione (Einaudi, 3 giugno)
Che dire ancora? Dopo il successo di Ferrovie del Messico, Griffi rilancia, con Einaudi, con ancora più pagine e con un titolo che funge da programma-conferma-dichiarazione della sua poetica.
Forse uno di quei casi nei quali potrebbe essere adeguato parlare di romanzo-mondo. Per chi già ha gradito e si è appassionato, tornano alcuni personaggi (importanti) e vengono snodate alcune storie di Ferrovie del Messico.
Incipit: Avevamo deciso di testare i riflessi di Tommi un martedí dopo la scuola.
Il martedí era un buon giorno per crepare o per testare i riflessi a piccoli insignificanti ciccioni gonzi, anche se dopotutto per noi un giorno valeva l’altro, e per spassarcela avremmo potuto trovarci di lunedí, o di mercoledí.
Ma il lunedí è logoro e abusato, frainteso come la morte nei tarocchi, e il mercoledí è peloso e verdognolo come il roquefort andato a male, mentre il martedí è un giorno senza qualità, di quelli che non nota nessuno, ideale per vagabondare e non celebrare niente. E poi, secondo quegli invasati degli iscariotici, come la mamma di Viola, il martedí è il giorno dedicato a prepararsi alla fine del mondo, e non c’è niente di meglio per prepararsi alla fine del mondo che un martedí ad Asti.
Quoziente lista: ce l'ho già.
Cees Nooteboom - Pioggia rossa (Iperborea, 5 giugno)
Questo breve testo (ibrido? diario? raccolta di impressioni?) di Nooteboom è in originale del 2007, ma viene tradotto ora per la prima volta in italiano.
Vanni Santoni lo ha recensito su La Lettura sottolineandone un certo carattere di passo d'addio, come una sorta di finale saluto del grande scrittore. Una bella suggestione; se vogliamo invece attenerci ai temi, lo scrittore parla qui dal suo "buon rifugio" di Minorca, vagando nei suoi ricordi e nelle sue terrene passioni.
Quoziente lista: 8 su 10.
Vladimir Nabokov - Lezioni sul "Don Chisciotte" (Adelphi, 10 giugno)
Opportuna riedizione adelphiana di uno dei classici del pensiero letterario di Nabokov, idealmente da custodire accanto alle altre pregiate lezioni nabokoviane, tutte recentemente riproposte dall'editore milanese.
Nuova traduzione di Enrico Terrinoni.
Quoziente lista: 10 su 10.
Edna O'Brien - James Joyce. Una vita (Einaudi, 10 giugno)
La O'Brian dedica a un suo valente collega una biografia, e di che tipo? Direi, ovviamente, una biografia d'autore, ma anche una da irlandese a irlandese. Dimensioni non eccessive (neanche 200 pagine) il che avvalora l'idea di un lavoro "sentimentale" e non strettamente scientifico.
Anche qui, traduce Enrico Terrinoni.
Quoziente lista: 6 su 10.
Goliarda Sapienza - Ancestrale (Einaudi, 10 giugno)
Un po' di poesia con la riproposta delle liriche giovanili di Goliarda Sapienza (già pubblicate nel 2013 da La Vita Felice), nella prestigiosa collana Bianca di Einaudi e con una postfazione di Maria Grazia Calandrone.
Quoziente lista: 4 su 10.
Michela Murgia - Anna della pioggia (Einaudi, 10 giugno)
Una raccolta postuma di racconti "ritrovati" (alcuni inediti, e quelli già editi, non lo sono mai stati nell'ambito di una vera e propria pubblicazione in volume), curata dal figlio Alessandro Giammei, anche ricorrendo agli archivi digitali della scrittrice.
Quoziente lista: 7 su 10.
Ernesto Ferrero - Italo (Einaudi, 3 giugno)
Momento di biografie, evidentemente, qui con un ritratto (programmaticamente) dietro le quinte, vedi anche considerazioni che facevo sopra su O'Brien con Joyce, di Italo Calvino.
Quoziente lista: 4 su 10.
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