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LIBRI IN USCITA DAL 21 APRILE. TORRES, DIDION, ANDRIC, FALZONE, SINGER

LIBRI IN USCITA

Justin Torres – Blackout (Einaudi, 22 aprile)


Blackout è il libro vincitore del National Book Award 2024, arrivato in Italia in tempi relativamente brevi. Ho trovato una recensione dove viene definito “un mondo dei sogni gotico-queer”, cosa che mi pare
racchiuda bene sia le tematiche che lo stile (per quel poco che ho potuto vedere) del libro, ma ad esempio non dice di quel coté postmoderno fatto di fotografie, pagine cancellate riportate come in una versione fotostatica, libro-nel-libro, che me lo rende specialmente interessante.
Quoziente lista: 8 su 10.
Incipit: Ero arrivato al Palazzo perché l’uomo che stavo cercando aveva una stanza lí. Stava sulla soglia, appoggiato allo stipite della porta: piú che magro, scheletrico; labbra rattrappite e screpolate; la pelle della faccia tesa sulle ossa del cranio. L’ho riportato a letto e lui mi ha guardato, con un’aria mite ma stravolta.

Ivo Andric – La casa solitaria (Crocetti, 8 aprile)
Intanto c’è il trucco perché questo libro di Andric non è uscito in questa settimana; ma rischiava di sfuggirmi.
Eccolo: la raccolta postuma di racconti del premio Nobel serbo, da alcuni vista come “testamentaria”, come un ultimo lascito letterario dello scrittore, ma vi sono voci critiche che negano questa ricostruzione a posteriori. 
L'opera era peraltro già stata pubblicata qualche anno fa da Cosmo Iannone Editore, la traduzione rimasta la stessa.
Quoziente lista: 10 su 10. Andric:riscoprire tutto.
 
Salvatore Falzone – Brutale (66th and 2nd, 18 aprile)
Secondo trucco, libro uscito la scorsa settimana, me ne hanno parlato bene: romanzo giovane (autore classe 1998 ma non esordiente) ma sperabilmente non giovanilistico. Sesso, amore, trasgressioni (?), social media. Il materiale sembra interessante, date un’occhiata all'incipit.
per comprendere meglio.
Quoziente lista: 7 su 10.
Incipit: Fu il suo amico Gianluca a proporgli di aprire un account su OnlyFans. Lo disse scherzando, dopo aver mandato giù l’ultimo goccio di amaro rimasto nel bicchiere.
Paolo aveva staccato dal lavoro solo dieci minuti prima, la sua maglietta puzzava ancora di sugo e di fritto. Stava parlando di quanto odiava il suo lavoro quando Gianluca gli disse di OnlyFans. Lui e Paolo erano seduti nel dehors di un bar.
 
Joan Didion – Diario per John (Il Saggiatore, 25 aprile)
Per semplicità, si potrebbe presentare Diario per John come un “libro ritrovato” della Didion, ma non saremmo precisi: si tratta di lettere in cui la scrittrice riporta al marito i contenuti delle sue sedute con uno psichiatra. Le lettere in questione sono state ritrovate e fatte diventare un libro, indipendentemente dalle intenzioni dell’autrice. Questa precisazione non toglie molto all'interesse per questa novità, visto che poi molta altra produzione di Joan Didion è di tipo strettamente autobiografico.
Quoziente lista: 7 su 10.
 
Israel Joshua Singer – La fuga di Benjamin Lerner (Bollati Boringhieri, 25 aprile)
Una vicenda particolare di un libro disponibile per due editori diversi e con due differenti titoli (nessun mistero particolare: rispecchia la storia editoriale originaria del romanzo, che negli Stati Uniti è conosciuto prevalentemente come Steel and Iron, dopo essere uscito originariamente come Blood Harvest).
Non importa: questo è il tascabile Bollati Boringhieri con la traduzione di Marina Monpurgo, in Adelphi si chiama appunto Acciaio contro acciaio, traduzione di Anna Linda
Callow. In ogni modo, è Singer.
Quoziente lista: n.d. Ho altro da leggere prima dell'autore.

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