Passa ai contenuti principali

LIBRI E RECENSIONI. IDA AMLESÙ - CINEMA DI BABELE

OTTOVOLANTE 


Iniziando con una similitudine azzardata ma credo ragionevolmente precisa, Cinema di Babele di Ida Amlesù (scrittrice, traduttrice, altre cose) assomiglia a una giostra sulla quale non sapevo di voler salire, ma che una volta provata mi ha trascinato, sballottato e divertito (come le giostre devono fare).

Ma perché non sapevo di voler salire? 
In sostanza per quel tanto di magico, surreale, fantasioso che emerge fin dalla sinossi, registri con cui non sempre - da lettore - trovo una particolare sintonia. In questa operazione la scrittrice si rifà in particolare ai classici, ad alcuni di essi, lo si nota dalle intestazioni dei capitoli che ne riassumono i contenuti (come faceva Fielding, per dirne uno), ma mischia abilmente l'aspetto mimetico (appunto l'ispirazione ai classici, anche stilistica) e un occhio ironico e moderno. Per quanto riguarda il primo, ho trovato echi di Bulgakov, E.T.A. Hoffmann, Alice nel paese delle meraviglie e ancora cinematografici (Beetlejuice e più in generale il mondo fatato e inquietante di Tim Burton), per quanto riguarda il secondo, mi riferisco in particolare ai possibili anacronismi sparsi nel testo (la trama si svolge in un'epoca indefinita, e in realtà è l'aspetto stilistico a creare un'atmosfera da mitteleuropa novecentesca).

In generale il libro è basato su una struttura semplice e reiterata in ogni capitolo: il protagonista Trubinio, bigliettaio in un teatro, trova il modo - o meglio "viene trovato dal modo" - di varcare i confini tra realtà terrena e un'altra onirica e parallela. Questo permette ad Amlesù di scatenare la sua notevole fantasia; se vengono evitati rischi di ripetitività lo si deve appunto a quest'ultima, alla scrittura di grandissima qualità e - perché no - all'affetto che sviluppiamo per i tre o quattro personaggi principali (ma anche quelli della realtà "altra" sono notevoli).

In conclusione, un libro scatenato e inventivo (ma come dicevo sottoposto a un notevole controllo stilistico e strutturale) e una scrittrice di talento, che peraltro è impegnata anche in romanzi diciamo tradizionali. Non mancherò.

---------------------------------------------------

Informazioni sul libro
Ida Amlesù - Cinema di Babele
Ed. FVE 2022
272 pag.
Attualmente in commercio

----------------------------------------------------- 

Commenti