UN ANNO IN NOVITÀ Parlando di novità, come indicato nel sottotitolo, questo 2025 appena iniziato non si annuncia finora con libri di quelli che personalmente attendo con una certa trepidazione (per l'anno appena passato mi vengono in mente Ford e Markley, per esempio) ma questo non è necessariamente un male, significa che saremo forse ancora più pronti per nuove e inattese scoperte, contando però su una buona base di uscite interessanti (e che per alcuni lettori certamente produrranno quell'effetto che descrivevo sopra). Peraltro e come sempre resta in questo momento dell'anno un'area di non conoscenza, di uscite prevedibili ma non certe: per esempio il nuovo Lethem (Brooklyn Crime Novel, del 2023, dovrebbe uscire tra aprile e maggio per La Nave di Teseo), il Gaddis edito (J.R.) e inedito (A Frolic of His Own) per Il Saggiatore. Qualcuno addirittura aspetta il secondo capitolo della trilogia di Franzen aperta con Crossroads, ma in questo caso si è ancora in alto mare pe...
IN USCITA E TEDESCHI Prima della pausa estiva, e per pausa intendo quella dalle nuove uscite editoriali, raggruppo qui alcune delle novità di luglio e per un puro moto di ispirazione vi unisco quattro libri tradotti dal tedesco (comunque di pubblicazione recente) e che mi sono sembrati particolarmente interessanti. Per quanto concerne le novità, ci rivediamo a settembre. Mario Vargas Llosa – I venti (Einaudi) L’ultimo romanzo, postumo, di Vargas Llosa, largamente recepito o percepito come mortuario, luttuoso, come un malinconico arrivederci (o addio) dello scrittore, un po' come fatto col Ravelstein di Bellow o il Baumgartner di Auster, d'altra parte è una storia di vecchiaia e smarrimento. Dimensioni molto brevi (meno di 100 pagine), da novella. Quoziente lista: 6 su 10. Franco Cordelli – Pinkerton (La Nave di Teseo) Forse il romanzo più noto e apprezzato del critico e scrittore Cordelli, un’opera che l’autore ha rivisto più volte (credo di aver letto che quella ora pubblic...