LIBRI IN USCITA
Kamel Daoud rischia di far parlare di sé, in questo momento, più per motivi politici che per il suo valore di scrittore. Urì è il suo ultimo romanzo, premiato con il Goncourt 2024 e uscito in italiano il 17 giugno per La Nave di Teseo. Daoud ci tiene a dire di non aver voluto scrivere un romanzo politico: ovviamente i temi ci sono, la guerra civile algerina, la resistenza, i sopravvissuti. Stile lirico-poetico, forse non proprio quello che apprezzo maggiormente, ma si tratta della mia comfort zone, non della vostra.
Austral è la prova più recente di Carlos Fonseca, autore portoricano pubblicato da Sellerio: un romanzo polifonico (quattro storie che si intersecano) e il lancio ci informa che il tentativo è quello di "scavare nelle radici della polifonia". Anche qui un tema politico, quindi, ma alla fine è un romanzo e sembra molto interessante col suo stile scandito e il tono, mi pare, sostanzialmente realistico. Questo lo teniamo in lista.
Morte per scorpione raccoglie i racconti della scrittrice e femminista uruguayana Antonia Somers, per Ventanas, storie che non si negano nulla, neppure toni surreali o grotteschi e il basso continuo del tema della morte. Lo stile mi è sembrato molto potente, evocativo, sicuramente da approfondire.
Arriva una nuova edizione di Fisica della malinconia di Georgi Gospodinov, per Voland: un libro di gran livello che avevo letto anni fa. A quanto ho visto, le novità consistono nella copertina e nell'introduzione di Diego Bianchi (il popolare "Zoro"). Magari c'è dell'altro che non so.
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