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I LIBRI DEL 2024

LE VERE ANTICIPAZIONI Una vecchia e spero gradita tradizione di Recensireilmondo è quella delle anticipazioni dei libri diciamo "importanti" (ovviamente vale molto la mia percezione, ma non solo) in uscita nell'anno. Nel tempo ho sentito l'esigenza di mettere mano a liste abbastanza brevi, e lasciarci poi sorprendere nella classica rubrica settimanale delle novità. In effetti questa esigenza nasce forse da un bisogno di ordine, ma anche dal fatto che spesso mancano le informazioni precise su alcuni libri, e - legittimamente - i tempi di altri si allungano (più raramente si accorciano) per cui preferisco concentrarmi su un universo limitato di uscite. Parlando appunto delle dinamiche editoriali, ci sono libri piuttosto attesi di cui sappiamo che usciranno, ma non sappiamo quando o con che titolo (o entrambe le cose). Uno che  aspetto con grande e ansiosa felicità è il nuovo di Richard Ford con Bascombe (titolo originale: Be Mine) che uscirà per Feltrinelli, poi James
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LIBRI IN USCITA. COLE, TEDOLDI, RUSHDIE, ZANNONI E ALTRI

LIBRI IN USCITA Teju Cole – Tremore (Einaudi, 16 aprile) Sembra un libro molto interessante il nuovo romanzo (?) del nigeriano-statunitense Cole, 13 anni dopo l'apprezzamento generale per Città aperta.  La struttura sembra complessa e unisce elementi di fiction, auto-fiction e probabilmente saggistici (da cui il punto interrogativo nella prima riga), il tutto con un sostrato fortemente, nel senso ampio del termine). Quoziente lista: 10 su 10 Giordano Tedoldi – Phallus Dei (Corrimano, da aprile) Come definire Tedoldi? Irregolare di talento? Scrittore di scrittori? Segreto ben custodito? Sia come sia, era arrivato ad auto-pubblicarsi su Amazon Phallus Dei, cosa che per un autore passato attraverso editori come (tra gli altri) Fazi e Minimum Fax già sottolineava una scelta e forse una ribellione. Sono i valorosi ragazzi panormiti di Corrimano a trovare una casa (come si suol dire) a questo romanzo che si annuncia denso e conturbante. Quoziente lista: 9 su 10 A.M. Homes – Complotto (Fe

LIBRI E RECENSIONI. JAZMINA BARRERA - QUADERNO DEI FARI

VIAGGI SENTIMENTALI Si sta ormai imponendo come genere a parte un tipo di memoir narrativo che si propone di “istruir raccontando”, mischiando appunto la parte propriamente autobiografica a elementi saggistici, normalmente appartenenti al genere della saggistica biografica (vedi ad esempio  Viaggio a Echo Spring di Olivia Laing e metterei in questo scomparto anche il recente Incompletezza di Deborah Gambetta) o, come in questo caso, al reportage di viaggio. La sfida è quella di mantenere l’equilibrio tra gli elementi e soprattutto dare forza sufficiente all’elemento di raccordo tra biografia personale e tema saggistico, cosa che ad esempio alla Laing nel libro citato sopra non era riuscita appieno.   La messicana  Jazmina Barrera  in  Quaderno dei fari  se la cava piuttosto bene, intanto si tratta di un'opera piuttosto breve e questo modera la meccanicità (di elencazione e nozionismo) che a volte affligge questo tipo di narrazione, inoltre il “movimento” che l’autrice stessa si è

LIBRI IN USCITA DALL' 8 APRILE. NÁDAS, DENTELLO, ESPOSITO E ALTRI

LIBRI IN USCITA IN PRIMO PIANO Péter Nádas – Storie dell’orrore (La Nave di Teseo, 12 aprile) Nádas, ungherese, continua ad avere la reputazione di grande scrittore europeo e mondiale, a essere candidato segreto per il Nobel, a non vincerlo, a essere pubblicato in Italia coi suoi grossi romanzi e a essere sostanzialmente ignorato (se parliamo di circolazione nelle varie bolle o nei supplementi che contano). Peccato, ma può sempre cambiare: questo romanzo racconta la vita apparentemente normale ma in realtà sotterraneamente  turbata e inquietante di un paese ungherese negli anni ’60. Nel lancio vengono citati Cechov e Céline, l’estratto che  ho letto mi ha ricordato anche Jon Fosse (stile ritmato, dialoghi senza virgolettato). Quoziente lista: 8 su 10.   Li Yiyun – Il libro dell’oca (NN, 12 aprile) Libro vincitore del Pen/Faulkner Award 2023, arriva in Italia per NN, che pubblica la cinese-statunitense Yiyun da  qualche anno. Per la storia di un’amicizia femminile che si evolve nel temp

LIBRI E RECENSIONI. CHIARA VALERIO - CHI DICE E CHI TACE

DALLA PARTE DI SCAURI Era tempo che leggessi un libro di Chiara Valerio , perché con l'evoluzione delle cose all'immagine della scrittrice si stava sovrapponendo nella mia percezione quella della presentatrice di libri altrui (brava), di opinionista, di personaggio social, creando una distorsione (umana) perché separare l’opera dal personaggio diventa talvolta difficile in un contesto in cui vieni tempestato (esagero un po’ per farmi capire) dalle “emergenze” di quest’ultimo. Ho approfittato allora dell’uscita di questo Chi dice e chi tace , recentemente entrato nella dozzina del Premio Strega 2024, e subito premiato anche da buoni dati di vendita e presenza nelle classifiche.   Ci ho messo un po’ a capire il libro, che forse parte volutamente vago e lento per poi accelerare entrando nell’indagine che ne è alla base: quella condotta da Lea, avvocato, felicemente sposata, madre di due figli, umorismo tagliente e qualche complesso di superiorità (credo la Valerio l’abbia sbozzata

LIBRI IN USCITA A INIZIO APRILE. IN PRIMO PIANO "LA" SANTACROCE

LIBRI IN USCITA Isabella Santacroce - Magnificat Amour (Il Saggiatore, 5 aprile) Il ritorno "della" Santacroce, icona degli anni '90, immagine forte, associata al movimento pulp, influente nella scrittura e forse nell'immagine più di quanto il successo commerciale non dica o abbia detto, ultimo libro per un editore "ufficiale" nel 2015, nel mezzo La divina (2019) per il suo editore specializzato in se stessa. Bisogna poi dire che è sempre stata brava a scegliere i titoli, ma anche la storia di questo suo ritorno sembra forte. Quoziente lista: 8 su 10. Kent Haruf - Benedizione (Mondadori, 2 aprile) Il libro è in rappresentanza dell'operazione NN/Oscar Mondadori che vede la trilogia della pianura di Haruf (Benedizione, Canto della pianura, Crepuscolo, in ordine di pubblicazione italiana) uscire per la collana di classici dell'editore di Segrate. Secondo me una buona cosa, che sottolinea lo status (appunto) classico dello scrittore americano e potenzial

LIBRI E RECENSIONI. ERNESTO ALOIA - CAMERE OSCURE

LA FORZA DEL PASSATO Non siamo forse in tanti, ma siamo combattivi e testardi, quelli che sostengono come Ernesto Aloia  sia uno dei migliori tra gli italiani contemporanei (ma qui eviteremo qualsiasi discorso su segreti ben custoditi e scrittori da riscoprire): girando quindi il discorso all'individuale, a me stesso, è stata una bella sorpresa di un 2024 ancora (tutto sommato) agli inizi l'uscita di questa novella, Camere oscure , per la collana di testi brevi Pennisole dell'editore hopefulmonster, curata da Dario Voltolini.  Aloia ci consegna una storia di fantasmi e molto di più (di memoria, di riflessi dal passato) che parte da presupposti tutto sommato simili a quelli da cui  può aver preso le mosse Mari in libri come Verderame e Leggenda privata. I fantasmi nella casa - i fantasmi del nostro ricordo, ma laddove Mari si concentrava soprattutto sulla fenomenologia (come dire: sulle apparizioni, sui mostri) e sulla propria interiorità, Aloia mette al centro i luoghi (del