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LIBRI IN USCITA DAL 20 MARZO

I LIBRI IN USCITA

LIBRO IN PRIMO PIANO
Walter Siti - Tutti i nomi di Ercole (Bur, 21 marzo)

Tutti i nomi di Ercole, Walter Siti

Il libro raccoglie racconti di Siti usciti nel tempo su diverse riviste e in differenti antologie. Come sottolineato dall'autore, ricopre una certa importanza nella "poetica" di queste storie il corpo maschile. L'edizione é anche arricchita - se così si può dire - da un dialogo dello scrittore con Guia Soncini.
In lista: sì

Arno Camenisch - Anni d'oro (Keller, 22 marzo)
Altra uscita per uno dei più rappresentativi scrittori svizzeri contemporanei, seppure ancora con uno status non completamente riconosciuto da noi (molto di nicchia, diciamo).
Una storia di montagna e "paese" che sembra quasi fatta per diventare una sorta di serie televisiva intimistica. 
In lista: sì, da tempo volevo o voglio iniziare con Camenisch.

Peter Handke - Dialogo (Guanda, 24 marzo)
La più recente opera di Handke è un libro piccolo (neanche 70 pagine) ma forse non un piccolo libro. Viene inscenato in modo quasi teatrale un dialogo, appunto, tra due amici, tra ricordi e dotte discussioni. La critica sembra avere gradito.
In lista: ultimamente Handke non mi ha convinto, ma non si sa mai.

Massimiliano Parente, Giulia Bignami - Volevo essere Freddy Mercury (La Nave di Teseo, 21 marzo)
Dopo Hitler e Batman un altro "personaggio" (mi veniva da dire supereroe, ma non si attaglia al dittatore tedesco) per Parente, che ha annunciato come questo, scritto a quattro mani con Giulia Bignami, sarà il suo ultimo libro. Vedremo, io mi aspetto come sempre ironia, provocazioni, salti mortali vari.
In lista: credo di sì, che ci devo fare, subisco il fascino del male.

Questlove, Ben Greenman - Musica è storia (Jimenez, 17 marzo)
Da un musicista (The Roots), DJ, produttore etc americano e un giornalista, scrittore - altro libro a quattro mani - una storia degli Stati Uniti recenti, infatti parte dal 1971, letta attraverso la musica e le canzoni. Ci ho guardato dentro e mi è sembrato un metodo interessante (mix di politico, personale, musicale) e non "a tesi".
In lista: sì

Robert Burton - Anatomia della malinconia (Einaudi, 21 marzo)
Nuova e lussuosa edizione del seminale testo di Burton (di cui è anche difficile dare una definizione precisa) per I Millenni di Einaudi con curatela di Stefania D'Agata D'Ottavi, parliamo di più di 2000 pagine e di 152 euro.
In lista: magari un giorno me lo faccio regalare.

Miklós G. Száraz - Il gatto d'argento (Anfora, 22 marzo)
Per un editore specializzato in letteratura magiara, un autore da scoprire o riscoprire in Italia, con quella che appare una mistura di realismo magico e racconto del mistero, declinato in chiave esistenziale.
In lista: mi piace l'editore e scoprire autori nuovi, quindi penso di sì.

Giordano Meacci - Acchiappatantasmi (Minimum Fax, 24 marzo)
Dopo Il cinghiale che uccise Liberty Valance, Meacci è tornato a palesarsi, prima con la novella Cittadino Cane e ora con questo libro che, pur corposo, è una raccolta di suoi testi, saggi e frammenti sia editi che inediti - a tenere insieme il tutto, la passione per la lettura e la scrittura e lo "stile" peculiare dell'autore. Sembra un po' il Lettori selvaggi versione Meacci.
In lista: sì

Hakan Günday - Zamir (Marcos y Marcos, 15 marzo)
Günday è uno scrittore turco su cui Marcos y Marcos punta molto, questo libro parte dalla Turchia della violenza e degli attentati per trasformarsi in una sorta di Zelig/parabola pacifista con qualche elemento (mi pare) favolistico.
In lista: credo di no, per i contenuti che evidenzio sopra (anche se l'assaggio che ho letto pare avvincente).

Stephen Crane - La madre di George (Minimum Fax, 24 marzo)
Continua la riproposta di Crane, qui con un romanzo breve nella collana "Introvabili" di Minimum Fax e con la traduzione di Luca Briasco. Una storia tipicamente newyorkese/popolare, dai caratteri fortemente americani.
In lista: credo di no, perché vorrei leggere prima il segno rosso del coraggio.



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