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LIBRI IN USCITA. COSA CI ASPETTA NEL 2025

UN ANNO IN NOVITÀ Parlando di novità, come indicato nel sottotitolo, questo 2025 appena iniziato non si annuncia finora con libri di quelli che personalmente attendo con una certa trepidazione (per l'anno appena passato mi vengono in mente Ford e Markley, per esempio) ma questo non è necessariamente un male, significa che saremo forse ancora più pronti per nuove e inattese scoperte, contando però su una buona base di uscite interessanti (e che per alcuni lettori certamente produrranno quell'effetto che descrivevo sopra). Peraltro e come sempre resta in questo momento dell'anno un'area di non conoscenza, di uscite prevedibili ma non certe: per esempio il nuovo Lethem (Brooklyn Crime Novel, del 2023, dovrebbe uscire tra aprile e maggio per La Nave di Teseo), il Gaddis edito (J.R.) e inedito (A Frolic of His Own) per Il Saggiatore. Qualcuno addirittura aspetta il secondo capitolo della trilogia di Franzen aperta con Crossroads, ma in questo caso si è ancora in alto mare pe...
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LIBRI E RECENSIONI. MARISA FORCINA - FRANÇOISE COLLIN. PENSARE NELLA DIFFERENZA, PENSARE NELLA LIBERTÀ

UNA VITA DI RAGIONAMENTI Di Manuela Monda “Una sola immagine racchiude molti discorsi”. Così, Marisa Forcina, riprendendo le parole di Françoise Collin, in relazione al legame che per la filosofa esisterebbe tra femminismo e fotografia, tra femminismo e scrittura, tra femminismo e arte, intesi come reciprocità di sguardi differenti sul mondo, in questo volume che mi piace definire non solo un saggio filosofico ma anche una dissertazione sul ricordo e sull’amicizia, sembra stabilire una base di contenimento di quello che è stato tutto il pensiero della filosofa francese. Un saggio che, affidandosi al potere evocativo delle parole, che sono declinate, raccontate e utilizzate come se fossero delle entità angeliche (angeli che Françoise Collin amava particolarmente perché in loro rivedeva tutta la potenza straordinaria dell’annunciazione come incarnazione) è, anzitutto, un tentativo di restare in dialogo con una donna che non c’è più attraversando tutta la portata di quelle che sono state...

LIBRI IN USCITA DAL 21 APRILE. TORRES, DIDION, ANDRIC, FALZONE, SINGER

LIBRI IN USCITA Justin Torres – Blackout (Einaudi, 22 aprile) Blackout è il libro vincitore del National Book Award 2024, arrivato in Italia in tempi relativamente brevi. Ho trovato una recensione dove viene definito “un mondo dei sogni gotico-queer”, cosa che mi pare racchiuda bene sia le tematiche che lo stile (per quel poco che ho potuto vedere) del libro, ma ad esempio non dice di quel coté postmoderno fatto  di fotografie, pagine cancellate riportate come in una versione fotostatica, libro-nel-libro, che me lo rende specialmente interessante. Quoziente lista: 8 su 10. Incipit: Ero arrivato al Palazzo perché l’uomo che stavo cercando aveva una stanza lí. Stava sulla soglia, appoggiato allo stipite della porta: piú che magro, scheletrico; labbra rattrappite e screpolate; la pelle della faccia tesa sulle ossa del cranio. L’ho riportato a letto e lui mi ha guardato, con un’aria mite ma stravolta. Ivo Andric – La casa solitaria (Crocetti, 8 aprile) Intanto c’è il trucco...

LIBRI IN USCITA METÀ APRILE. CRISTÒ, SERGIO PETER E TRE STRANIERI

LIBRI IN USCITA  Cristò Chiapparino - Penultime parole (Mondadori, 15 aprile) Esordio per una major dello scrittore pugliese, che nel passaggio ha anche, almeno su qualche sito ma non in copertina, recuperato il cognome (credo anche per renderlo più facile da cercare tramite Google et similia).  Della narrativa arcana  di Cristò mi hanno parlato bene tutti ma proprio tutti, sono quindi curioso di scoprirlo magari proprio per questa prima prova "nei grandi" (per dimensioni) dopo che è stato soprattutto TerraRossa a valorizzarlo e accudirlo. Mondadori spara subito i nomi di Landolfi e della Kristof. Quoziente lista: 8 su 10. Sergio Peter - Altavia (Il Saggiatore, 18 aprile) Ricorderete la collana di Romanzi di Tunué, qualche anno fa, con la direzione di Vanni Santoni e un talent scouting molto interessante; tra quegli autori, che in alcuni casi portavano con sé un certo alone pop/giovanile, quello che mi aveva  maggiormente colpito era il più eccentrico (rispetto alle ...

LIBRI E RECENSIONI. DUE LIBRI DI GERALD MURNANE

LA MEMORIA DI Per potermi  aggiornare  su Gerald Murnane (forse ricorderete che lo scorso anno il suo nome ricorreva spesso come possibile vincitore del Nobel per la Letteratura), ho subito provato a leggere due libri dell' autore australiano, o meglio, ho prima letto Le pianure , poi, intuendo che potesse trattarsi di un libro non pienamente rappresentativo della produzione della sua produzione, ho preso e letto anche Qualcosa per il dolore . E questo procedimento empirico, con tutti i suoi limiti,  mi ha chiarito le idee su uno scrittore che mi sembra metta al centro della propria azione letteraria il tema della memoria, ma declinandolo in queste due opere in modi e anche dimensioni molto differenti.   Le pianure è un romanzo molto breve e che dopo un inizio rapido prende una piega decisamente sperimentale se non ermetica, dove, pur riconoscendo uno stile illuminato e ricco e intenzioni giuste e ambiziose, il lettore rischia di fare molta fatica (io l’ho fatta). ...

LIBRI IN USCITA DAL 7 APRILE. SANTONI, SCURATI, CIABATTI, LANDOLFI, DICKENS

LIBRI IN USCITA Vanni Santoni - Il detective sonnambulo (Mondadori, 8 aprile) Titolo vagamente bolañiano per il nuovo, interessante romanzo di Santoni: una storia di amicizia e amore e con alcuni risvolti addirittura vagamente politico-spionistico/picareschi. Dimensioni piuttosto cospicue (348 pagine). Quoziente lista: 8 su 10. Di Santoni ho letto finora solo i reportage (belli, es. Muro di casse), gli devo una chance anche nella fiction. Incipit:  Una torre in fiamme alla periferia di Berlino; un motoscafo da due milioni e mezzo di euro che sfreccia verso la laguna di Venezia con quattro ragazzi a bordo; due di quei ragazzi che cercano d’infiltrarsi al World Economic Forum di Davos... Non mancherebbero, fissate nella mia memoria, le immagini da cui partire per raccontare questa storia, e andrebbe bene pure quel che hanno scritto i giornali e detto le TV sul suo “tragico epilogo”... Antonio Scurati - M.La fine e il principio (Bompiani, 8 aprile) Con tutto il fascino della fase dell...

RECENSIREPOESIA. MARIA BORIO - L' ALTRO LIMITE CON INEDITI

UN'IDEA PRIMARIA Di Valentina Murrocu Questo libro di poesie non è una semplice riedizione de L’altro limite (Pordenonelegge-Lietocolle 2017) corredata da inediti, ma è a tutti gli effetti una riscrittura, cioè una scrittura: l’ idea primaria che tiene insieme i testi è la tensione tra detto e non detto, tra corpo e voce, tra vita e morte, tra questo mondo e l’altro. Nello scarto tra queste dimensioni o, se vogliamo, nel nesso che permette la comunicazione tra esse ha luogo la poesia . Quest’ultima non appare come la volpe sull’Isola Polvese, non si rivela, ma è fatta di linguaggi inaccessibili , è a tutti gli effetti un cortocircuito di storie e dialoghi con un tu o un noi, refrattario o distante. Non poco spazio è dedicato inoltre al dialogo con sé stessi, a quella dimensione di intima riflessione fatta di mascheramento e adesione profonda alla realtà interna, come un mondo ulteriore dietro le apparenze sensibili, ordinarie che pure l’autrice prende in considerazione. Dal pun...