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LIBRI IN USCITA A FINE SETTEMBRE E INIZIO OTTOBRE. CARTARESCU, MURAKAMI, BERNHARD E TANTO ALTRO

LIBRI IN USCITA


Mircea Cartarescu - Theodoros (Il Saggiatore, 1 ottobre)




Finalmente il nuovo atteso grosso romanzo di Cartarescu, una sorta di epos storico-fantastico che segue l'ascesa di un personaggio tra l'avventuriero e il messianico. Le scommesse su Cartarescu sono quasi sempre a scatola chiusa: i fan lo compreranno, gli altri forse (mia impressione) dovrebbero iniziare da qualcosa di diverso.
Quoziente lista: 8 su 10.

Juan Filloy - Op Oloop (Ago Edizioni, 26 settembre)

Una riscoperta di uno scrittore argentino eclettico, penso alla prima traduzione italiana in assoluto. Il libro potrebbe sembrare un Ulisse (Joyce) sudamericano, ma lo stile è più lineare, credo prevalgano il registro comico e una certa vena "accumulatoria" nel descrivere la folle giornata di uno statistico finlandese di stanza a Buenos Aires.
Quoziente lista: 7 su 10.

Thomas Bernhard - Autobiografia (Adelphi, 27 settembre)

Versione a prezzo popolare (15 euro contro una sessantina del cofanetto) del grande libro autobiografico di Bernhard, che consiste di cinque "capitoli". Rispetto a questo, la versione "lusso" contiene introduzione e apparato critico.
Quoziente lista: 6 su 10.

Jon Fosse - Un nuovo nome. Settologia. Vol. 6-7 (La Nave di Teseo, 1 ottobre)

Arriva a conclusione la grande saga di Fosse (è il terzo volume), dai tratti sperimentali e credo rappresentativa di come l'autore si esprime nelle sue opere maggiori. Come assaggio di stile e poetica per farsi un'idea dell'autore, penso ci si possa affidare a Mattino e sera. Non stupitevi del nome, si chiama in questo modo - e non "eptalogia" - anche in lingua originale.
Quoziente lista: 10 su 10.

Gerald Murnane - Corpi idrici (La Nave di Teseo, 27 settembre)

Lo scorso anno La Nave di Teseo aveva puntato su Fosse (vedi sopra) nei giorni adiacenti al Nobel. In questo 2024, fa uscire la raccolta di racconti di Murnane, che insieme a Can Xue guida la classifica dei favoriti al premio sulla base delle quote raccolte dai bookmaker. Analogie.
Al di là di questo aspetto giocoso, oltre a questi racconti cito anche i romanzi dello scrittore australiano, tradotti per Safarà.
Quoziente lista: 10 su 10 per lo scrittore, 6 su 10 per questo.

Francis Scott Fitzgerald - Le disavventure di Pat Hobby (Mondadori, 1 ottobre)

La produzione breve di Fitzgerald è ricchissima e si presta a cicli ricorrenti di riscoperta o rilancio o, come in questo caso ri-traduzione (di Marco Rossari). Tocca ora a questo "ciclo" che si situa nella traduzione tarda di uno scrittore deluso dall'esperienza a Hollywood ma sempre (o nuovamente) produttivo. Col personaggio di Pat Hobby, sceneggiatore in disarmo, probabilmente Fitzgerald rielabora anche qualcosa della sua esperienza con gli Studios.
Quoziente lista: 9 su 10.

Vanni Santoni - Personaggi precari (Voland, 27 settembre)

Edizione finale del libro di epigrammi (genere certamente desueto e forse proprio per questo molto interessante) di Santoni, un progetto iniziato nel 2013 e andato qui a completarsi attraverso un altro passaggio nel 2017. Come da titolo, vengono descritte le esistenze comuni di una serie di personaggi (persone) dei nostri tempi.
Quoziente lista: 5 su 10.

Haruki Murakami - La città e le sue mura incerte (Einaudi, 1 ottobre)

Probabilmente insieme a Sally Rooney il libro più "hype" del 2024, 560 pagine che sembrano appartenere al Murakami più onirico e fantasy, quello che a me interessa meno, ma ovviamente i fan compreranno a scatola chiusa (ed è giusto così).
Quoziente lista: 0 su 10 (non sono tra i fan).

Jem Calder - Ricompense (Einaudi, 24 settembre)

Esordio dell'inglese Calder - ignoro l'età ma è giovane, o millennial o addirittura Gen Z -, Ricompense è una raccolta di sei racconti, cinque dei quali hanno due personaggi (millennial o addirittura Gen Z) come protagonisti. Altri ingredienti: le relazioni, le app e i social, la scrittura essenziale e paratattica. Potremmo adorarlo come odiarlo. La critica anglosassone ha scelto la prima opzione.
Quoziente lista: 8 su 10.

Javier Marias - La metà del mio tempo (Einaudi, 1 ottobre)

Una raccolta di testi di vario genere di Marias che viene furbescamente "venduta" come sua autobiografia, o se non altro come "quanto di più vicino a un libro di memorie". Ci troviamo dentro, in effetti, suoi tranci di vita, un'intervista, una serie di ritratti dei suoi numi letterari etc. Per trasparenza sarebbe meglio dire (io lo faccio) che l'originale è del 2008.
Quoziente lista: 0 su 10.

Shoji Kaoru - Attenta, Cappuccetto Rosso (Einaudi, 24 settembre)

Secondo il lancio "il romanzo che ha innovato la letteratura giapponese" - e vengono lanciati due riferimenti importanti come Ulisse e Il Giovane Holden. Quello che pare certo è che si tratta di un romanzo fortemente sperimentale e a prima vista molto interessante, e che è il primo di una quadrilogia (che spero si voglia completare).
Quoziente lista: 7 su 10.

Bryan Washington - Pranzo di famiglia (NN, 27 settembre)
Washington è un giovane scrittore afroamericano, poco più che trentenne, ma con all'attivo due "colpi" non indifferenti come la raccolta Lot (uscita per Racconti editore) e il romanzo Promesse (per NN, come questo). Qui sembra proseguire la "poetica" di quest'ultimo, con una storia di perdita, relazioni, famiglia, che sembra ulteriormente alzare le ambizioni. Secondo me uno degli scrittori americani giovani più interessanti.
Quoziente lista: 10 su 10.



Commenti

  1. le avventure di Pan Hobby erano già uscite a febbraio 2024 con traduzione Flavio Santi (Occam editore)

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