TERRITORI LONDINESI
Sulla copertina di Uno shock, dello scrittore irlandese Keith Ridgway, campeggia un'iperbole tratta da una recensione del libro sul Times.
"Come Finnegans Wake, ma leggibile": si capisce che l'intenzione sarebbe quella di sottolineare un certo tipo di gioco sul linguaggio portato avanti dall'autore. Ma forse certe iperboli potrebbero addirittura danneggiare il libro, che è invece notevole per molte caratteristiche, tutte indipendenti dal tour-de-force joyciano.
Si tratta di un classico romanzo di racconti, nove storie collegate tra di loro e che tornano dove erano iniziate e si svolgono in una Londra popolare, gentrificata, brulicante etnie, dipendenze e bisogno di denaro; ma l'intenzione di Ridgway non è solo quella di fare il punto o dare un quadro puramente realistico dei London Fields dei tempi nostri, infatti nei racconti e nella struttura del libro ricorre o si accende con significativa regolarità un elemento ora surreale ora decisamente "magico" che diventa una delle colorature caratterizzanti del libro oltre al bel lavoro sulla lingua a cui accennavo sopra e a una comunque esistente e solida base di realismo basso-londinese. In effetti è il mix di elementi a rendere questo libro notevole, il realismo basso-londinese potrebbe alludere a scrittori come Self e Welsh o addirittura condurci fino ad Amis, ma sono probabilmente gli scarti nel surreale, irreale e onirico a rendere caratteristici il libro e il metodo di Ridgway, anche per come sono giocati con abilità nel fluire dei racconti. Lo scrittore si prende insomma qualche rischio - e ne riscuote i dividendi in termini di riuscita finale.
Non so dire molto dell'evoluzione di Ridgway nel tempo: Uno shock arriva per Sur (con la traduzione di Federica Aceto) a otto anni da un tentativo Castelvecchi con Hawthorn & Child (che probabilmente proverò a recuperare), detto che Sur mi sembra per uno scrittore del genere una casa più adeguata, si tratta di uno scrittore decisamente interessante (seppur ormai certamente fuori dai canoni anagrafici della "promessa", è infatti classe 1965) e Uno shock, nella sostanziale insignificanza del riconoscimento, è finito sul podio del mio top 2023. Ma certo: è un invito a leggerlo!
Voto: ****1/2/ 7.5
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Informazioni sul libro
Keith Ridgway - Uno shock
Traduzione di Federica Aceto
Ed. Sur 2023
306 pag.
Attualmente in commercio
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