Passa ai contenuti principali

LIBRI IN USCITA A MAGGIO. IN PRIMO PIANO: JO NESBO

LIBRI IN USCITA


LIBRO IN PRIMO PIANO
Jo Nesbo – Luna rossa (Einaudi, 9 maggio)

Jo Nesbo Luna rossa


Ne ho già scritto in diverse sedi, si tratta del nuovo romanzo di Nesbo con Hole, il tredicesimo (o undicesimo della serie, a seconda dei punti di vista). Ambientato a Los Angeles (e questo è nuovo), inizia con Hole intento a distruggersi di alcol (e questo non è affatto nuovo).
In lista: OVVIAMENTE

Mark Z. Danielewski – Only Revolutions (66th and 2nd, 9 maggio)
Un altro romanzo “ergodico” dall’autore del celeberrimo Casa di foglie, edito in originale nel 2006, una storia che abbraccia cento anni di storia americana, e può (anzi, deve) essere letta in due versi, partendo dall’inizio e poi ripartendo dalla fine (o facendolo in parallelo), visto che ogni pagina è stampata nei due versi (si capisce meglio vedendo il libro).
Generalmente lodato, seppur non debba essere una lettura facile (al di là del formato, troviamo riferimenti storici, sperimentazione, citazionismo, uso di diversi registri etc).
In lista: come "oggetto-libro" andrebbe preso, però devo ancora leggere Casa di foglie.
 
Theodor Storm – Novelle (Mondadori, 9 maggio)
Storm è uno scrittore tedesco parte del canone ottocentesco, molto prolifico, conosciuto per racconti e romanzi prevalentemente ambientati nella "selvaggia" Germania del Nord (da dove veniva e dove ha trascorso la sua vita), ai confini con la Danimarca.
Le novelle potrebbero rappresentare il meglio della sua produzione, tra realismo, 
natura e uno spirito romantico o post-romantico che pervade la narrazione.
In lista: credo di aver qualcosa in tedesco, lo scrittore è comunque davvero interessante (avevo visitato la casa museo a Husum).
 
Vasilij Grossman – Ucraina senza ebrei (Adelphi, 9 maggio)
Nei microgrammi adelphiani, un resoconto di Grossman sul tema del titolo, un’esperienza dal vero che lo scrittore ha fatto verso la fine della seconda guerra mondiale.
In lista: non credo, ma potrebbe essere un buon “viatico” verso opera e scrittura di Grossman.
 
Yasmina Reza – Conversazioni dopo un funerale (Adelphi, 9 maggio)
L’esordio teatrale della Reza, ai tempi appena venticinquenne, 
sappiamo che il suo  modo di raccontare si delinea come piuttosto teatrale anche nei romanzi, possiamo quindi aspettarci di trovare qui i suoi consueti temi e i suoi "modi" (per esempio l'abilità nel dialogo).
In lista: no, ho altri romanzi della Reza da leggere, ma sicuramente per i suoi appassionati sarà un must.
 
Enzo Fileno Carabba – Il giardino di Italo (Ponte alle Grazie, 9 maggio)
Un anno calviniano nel centenario della nascita, celebrato anche con alcuni romanzi "a tema", dopo quello di Marino Magliani, che sto leggendo (lo segnalavo qui), anche Carabba si cimenta
col tema dell’infanzia del grande scrittore, declinata mi pare in chiave magico-poetica e con ambientazione sanremese come per Magliani stesso.
In lista: non credo, questione di sensazioni.
 
NoViolet Bulawayo – Gloria (La Nave di Teseo, 9 maggio)
Nuovo romanzo per la scrittrice zimbawese naturalizzata statunitense, 
esplicitamente ispirato a La fattoria degli animali di Orwell, una parabola satirica sulla politica del paese di origine della Bulawayo e in particolare la caduta del presidente Mugabe e la fase successiva.
In lista: non apprezzo particolarmente i simbolismi “animaleschi”, ma potrei recuperare il precedente della scrittrice, C’è bisogno di nuovi nomi.
 
Mohamed Mbougar Sarr – Il silenzio del coro (e/o, 10 maggio)
Questo non è il nuovo romanzo del talentuoso e giovane Mbougar Sarr, ma una riedizione di un libro del 2017, una “polifonia” su un gruppo di migranti africani arrivati in Sicilia e sulle loro storie. 
In lista: la scrittura di Mbougar Sarr è davvero notevole, quindi tendenzialmente sì.
 
Rosa Liksom – Al di là del fiume (Iperborea, 10 maggio)
Da una scrittrice finlandese (già edita da noi), una storia ambientata nel paese 
scandinavo durante la seconda guerra mondiale, una vicenda di fuga e 
se vogliamo  “migrazione” (verso la Svezia neutrale) e con un nucleo da romanzo di formazione, protagonista una ragazzina lappone tredicenne.
In lista: non so ancora, ma di certo approfondirò la scrittrice.

Commenti