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LIBRI PER IL 2023. UN AGGIORNAMENTO

LE TANTE NOVITÀ

Cormac McCarthy

Senza quasi esserne consapevoli il tempo è passato, siamo quasi a maggio, e mi preme fare un aggiornamento o un punto sui romanzi “più attesi” o particolarmente attesi nel 2023, partendo dalla Lista, in costante aggiornamento, che avevo elaborato a gennaio.

Mi salta intanto all’occhio come siamo ormai vicinissimi (2 maggio) all’uscita di Il Passeggero di Cormac McCarthy, mentre Stella Maris,il secondo volume di questo opera “unitaria”, esce il 26 settembre. Finalmente ognuno potrà farsi se lo vorrà una propria idea, dopo che sia dalla stampa statunitense che da lettori italiani in lingua originale sono arrivati alcuni pareri dubbiosi, se non decisamente negativi.

Alcune novità della mia lista devono ancora uscire, intanto il monumentale I libri di Jakub di Olga Tokarczuk, programmato da Bompiani per inizio settembre, nel frattempo in altri mercati, in particolare quelli di lingua tedesca, è già uscito il lavoro più recente della scrittrice premio Nobel, Empusion, un libro ambientato a inizio novecento in un sanatorio per le malattie polmonari e paragonato dai critici tedeschi a La montagna incantata di Mann (ci sono diverse analogie); più vicina (23 maggio) l’uscita italiana di La storia da dentro, nuovo romanzo/memoir di Martin Amis, circa settecento pagine con la traduzione di Gaspare Bona. I fan di Bret Easton Ellis dovranno invece aspettare l’autunno (settembre, ma non è un’informazione ufficiale) per la traduzione italiana del nuovo The Shards, notevolmente acclamato e subito oggetto di acquisto dei diritti cinematografici negli Stati Uniti, tempi più lunghi per Il diluvio di Stephen Markley, programmato nel 2023. Tutti e tre – Amis, Ellis, Markley – per Einaudi.

A breve e un po’ a sorpresa (è uscito in lingua originale a febbraio, tempi quasi record) avremo Figli della favola di Fernando Aramburu, per Guanda, un nuovo romanzo tra formazione/picaresco e le usuali tematiche basche in pubblicazione il 16 maggio, stesso giorno nel quale uscirà Che cosa fa la gente tutto il giorno di Peter Cameron: racconti, alcuni già pubblicati per Rizzoli nella raccolta In un modo o nell’altro (parliamo del 1987, libro fuori commercio) e poi ripresi da Adelphi in Paura della matematica, altri inediti per il mercato italiano.

Nonostante le mie antenne credo attente, ci sono poi libri su cui non so ancora dare indicazioni: immagino che Elizabeth Finch, il nuovo romanzo di Julian Barnes, sia programmato da Einaudi, ma non so quando. So invece che Theodoros, possente romanzo storico di Mircea Cartarescu e suo ultimo lavoro uscirà per Il Saggiatore, ma non conosco date, mentre non so editore (ma immagino Feltrinelli) e data per Liberation Day di George Saunders, il ritorno dell’autore americano al racconto (secondo me sua forma d’elezione) dopo la sbornia romanzesco/magica di Lincoln nel Bardo.

Ci sono ovviamente altri libri interessanti in uscita, anche italiani, ma non voglio sparare tutte le mie cartucce, mi, ci e vi rimando alla mia rubrica settimanale, dove cercherò di fare ordine e dare ulteriori dettagli su questa messe di novità.

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