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LIBRI E RECENSIONI. BORIS PIL'NJAK - RACCONTO SU COME SCRIVERE I RACCONTI

LA FORZA DEL NON MOLTO


Esiste un vero limite agli "scrittori da riscoprire", a chi cade sotto questa definizione? Probabilmente no, per una logica di corsi e ricorsi, mode, omissioni, censure, dimenticanze, e questo tutto sommato rafforza la nostra fiducia nella letteratura, piuttosto che scalfirla. Boris Pil'njak potrebbe essere uno di questi: scrittore russo che ha conosciuto la censura (pur avendo provato, senza successo, a rientrare nei favori del potere), è morto in un gulag, e per quanto considerato inviso al regime ha probabilmente prodotto opere che ai nostri occhi potrebbero apparire organiche al nascente potere socialista e staliniano (fa eccezione l'esordio de L'anno nudo, ma è introvabile anch'esso).  Sia come sia, il piccolo editore Imagaenaria ha proposto (e tiene duro) questi tre brevi racconti di Pil'njak, in un volumetto contraddistinto dal titolo del più noto dei tre.

Pl'njak ne esce come scrittore originale e dalla voce potente, che unisce un singolare sentimento della natura (una sorta di pan-naturalismo) a una forte capacità icastica e aforistica, che rende tutti e tre i racconti fortemente parabolici, ma senza che una (o più) tesi di fondo ne disturbino l'efficacia letteraria.
Quello del titolo presenta risvolti quasi metaletterari, è una riflessione sulla vita e sulla scrittura, e sul ruolo dello scrittore come ladro del fuoco (ma a favore di se stesso). Il secondo si immerge nel sentimento della natura che citavo sopra, col piccolo miracolo di rendere interessante (ai miei occhi) una storia di animali. Il terzo è appunto una parabola sul destino dell'uomo: scelte, passato, inganno, amore, destino, con una ricostruzione di ambienti e personaggi di grande livello (e con economia di mezzi, poche pennellate efficaci).

Esce uno scrittore di cui vorremmo sapere di più, di cui vorrei leggere i romanzi, appunto da riscoprire. La traduzione "arcaicizzante" di Corrado Perris peraltro (ovviamente non conosco l'originale) mi pare aumentare il fascino senza tempo di questi tre racconti, che consiglio alla pari di un'altra grande riproposta dello stesso editore, il capolavoro L'abisso di Leonid Andreev.

Voto: ****1/2 / 7.5

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Informazioni sul libro
Boris Pil'Njak - Racconto su come scrivere i racconti
Traduzione di Corrado Perris
Ed. Imagaenaria 2008
128 pg.
Attualmente in commercio
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