LE ANTICIPAZIONI DI INIZIO MARZO. JULIAN BARNES. STEWART O'NAN. ALEX GARLAND. MIKHAIL SHISHKIN. CHRISTINE SCHUTT. GIORDANO MEACCI
LIBRI IN USCITA A INIZIO MARZO
Ecco come di consueto alcune uscite interessanti di questa prima settimana di Marzo.
Julian Barnes - Niente paura (Einaudi, 1 Marzo)
Un po' a sorpresa (nel senso che non lo sapevo io) e racchiuso in una vezzosa copertina rosa esce un nuovo libro di Barnes, anzi un "nuovo vecchio" visto che si tratta di un memoir saggistico del 2008 (Nothing to be frightened of) in cui l'autore "ausculta" ed esorcizza la propria paura della morte, aiutandosi anche con illustri esempi del passato (insomma, spaziando tra arte e letteratura, come spesso fa).
Stewart O'Nan - Di là dal tramonto (Minimum Fax, 3 Marzo)
Un libro per me di grande, grandissimo fascino perché é un romanzo o biografia romanzata che tratta gli ultimi anni di Francis Scott Fitzgerald, dal 1937 alla fine, in pratica la fase successiva al "crack up", nella quale il grande scrittore, parzialmente in ripresa dall'alcolismo, provò la strada di Hollywood e mise mano al suo grande romanzo incompiuto, L' amore dell'ultimo milionario.
Alex Garland - Come (451 Editore, 2 Marzo)
Da uno scrittore e regista inglese, che ha avuto qualche notorietà per il romanzo The beach (da noi: L'ultima spiaggia), diventato anche film con Leonardo Di Caprio, una sorta di thriller/dramma psicologico che gioca o lavora sul tema delle alterazioni della coscienza e della contrapposizione tra realtà oggettiva e "immaginata".
Mikhail Shishkin - Punto di fuga (21lettere, 3 Marzo)
Christine Schutt - Anime (Playground, 3 Marzo)
Giordano Meacci - Improvviso il Novecento. Pasolini professore (Minimum Fax, 3 Marzo)
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