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LIBRI E RECENSIONI. ANNA NORTH - FUORILEGGE

SOLO ROMANZO

Anna North

Dopo il bello Vita e morte di Sophie Stark torno a rileggere Anna North - scrittrice americana relativamente giovane, un "prodotto" del celebre Iowa Writers Workshop - con questo Fuorilegge e arrivo alla conclusione che la North sia un'autrice brava a raccontare storie - storie intese come "fiction" pura, come romanzo di invenzione.

Capisco che la reazione a questa mia affermazione possa essere indifferenza o sarcasmo. Bella scoperta - direte - una scrittrice che sa raccontare storie. Il punto è che io non sono un lettore o recensore che a un certo punto scrive o aggiunge o allude, come se fosse un messaggio di universale decadenza da affidare all'anno, al secolo, al millennio: ..."perché ormai sono pochi quelli che le sanno raccontare". Non sarebbe vero, dopotutto, eppure per la seconda volta in poco tempo, in anni sempre più contraddistinti da contaminazioni, genere spurio, romanzo-saggio, autofiction, mi trovo conquistato da un libro della North per questioni davvero elementari e narrative ed elementi che effettivamente nello scenario delle mie letture attuali sto trovando di rado (forse anche perché non le cerco, intendiamoci) : una bella storia, raccontata bene, con senso del ritmo, buoni dialoghi e ottimo controllo della trama.

Qui sorgeva poi una teorica difficoltá aggiuntiva: Fuorilegge viene presentato come romanzo dai toni western con sotto-testo o messaggio femminista e non sono cose che di norma mi appassionano, invece questo romanzo mi ha pervicacemente preso e ho dovuto finirlo in un paio d'ore, con la logica del page-turner.
Eppure non c'è dubbio che sia western (quella è l'ambientazione: Wyoming, cittadine col saloon e lo sceriffo, mercati di bestiame, assalti alle diligenze, bande criminali) che femminista (il punto che muove la narrazione è la sterilità femminile demonizzata e punita ai tempi con sanzioni che andavano dall'esclusione sociale alla stregoneria. La protagonista del romanzo, Ada, decide di sottrarsi a questo destino entrando in clandestinità), ma la scrittrice è semplicemente brava a evitare morali troppo esplicite e a costellare la narrazione di emozioni, "divertimento" (veder puniti i cattivi in questo contesto fa sempre piacere) e anche ironia.

Penso e temo che come il precedente anche Fuorilegge sia destinato a passare in sordina in Italia (troppo fuori dalle mode, inoltre pubblicato da un editore specializzato in altri tipi di libro), ma insomma, se volete un bel romanzo-romanzo, che si legge bene e rapidamente e appassioni, ecco, questo fa al caso vostro e Anna North è proprio brava, e da continuare a seguire.

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Informazioni sul libro

Anna North - Fuorilegge
272 pagine
Traduzione di Valentina Ricci
Ed. Astoria 2021
Attualmente in commercio

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