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LE ANTICIPAZIONI. LIBRI IN ARRIVO. BRODKEY. EDMUND WHITE. EMMA CLINE. MCBRIDE. SIBLER. DANIELEWSKI.

ANCORA AMERICA


Cambiare idea. Avevo detto che la prossima anticipazione di libri in arrivo sarebbe stata italiana, invece tiro fuori un'ulteriore puntata anglosassone/americana, con alcune cose che mi sono "spuntate" in vari luoghi negli ultimi giorni.

Inizio da Amicizie profane di Harold Brodkey, di fatto suo unico romanzo insieme allo smisurato L'anima che fugge, uscito per Fandango come questo, che è atteso per fine Gennaio 2021 (in originale era uscito nel 1994).
Le dimensioni del libro sono normali (circa 400 pagine) e vi si narra di una storia d'amore nella Venezia degli anni '30, una storia di respiro classico per un autore che ha una penna di quel tipo (era stato definito il Proust americano, essenzialmente per il tema della memoria e per i racconti di Storie in modo quasi classico - nomen omen).

Per Playground - rimaniamo quindi nello stesso gruppo editoriale - esce a Febbraio invece il nuovo romanzo di Edmund White (uno dei grandi sottovalutati - almeno da noi - della letteratura americana contemporanea), Una santa del Texas, una storia/saga comica e forse picaresca di due gemelle texane "seguite" in trent'anni della loro vita, a partire dagli anni ´50 del novecento.
In questa sede vi ricordo anche i tre volumi della tetralogia autobiografica di White, sempre pubblicati da Playground: Un giovane americano, La bella stanza è vuota, La sinfonia degli addii (manca ancora la traduzione del quarto A married man). 

A Febbraio esce per Einaudi il nuovo libro di Emma Cline, Daddy, una raccolta di racconti che gira attorno al tema dei rapporti personali e di potere ai tempi del #metoo - questa valga come descrizione sintetica dell'idea che mi sono fatto e che credo possa essere pertinente visto anche il "tono" del recente Harvey.

Un autore su cui ho drizzato le antenne è James McBride, rappresentate di spicco della narrativa black e assurto a fama grazie alla serie tratta dal suo romanzo The good lord bird, ora in uscita per Fazi. Mi pare che siamo in territori tra western e feuilleton, con un'ambientazione negli Stati Uniti dell'ottocento, tra schiavismo, spinte abolizioniste e guerra civile. Di McBride dovrebbe uscire durante l'anno anche Deacon King Kong, di cui l'amico Paolo Latini di Americanorum dice (incuriosendomi) "è anche un noir con tanto di mafiosi, spacciatori, assassini e poliziotti, e qui McBride riesce benissimo a mescolare toni e registri, e a passare da capitoli intimisti e accorati a altri capitoli grotteschi e efferati, in perfetto stile tarantiniano, o meglio, nello stile post-tarantiniano di serie televisive come Fargo, e a condire tutto con pochi mirati intermezzi di comicità quasi slapstick.". 

Finisco questa breve rassegna con alcune novità per 66th and 2th. Esce ancora a Febbraio Tutte le conseguenze di Joan Silber, scrittrice da noi inedita ma pluripremiata in patria (in particolare per questo romanzo, in originale il titolo è Improvement) e paragonata alla Munro per la produzione breve. Il plot presenta un intreccio di storie: gente comune, piccoli e grandi drammi, memoria, casualità, un romanzo "patchwork" che ho visto molto lodato dalla critica e che mi pare punti su una scrittura ricca ma composta. 
Per l´editore milanese usciranno in seguito due libri credo attesi di Mark Z. "casa di foglie" Danielewski, in particolare Le lettere da Whalestoe, una breve novella epistolare che funge da appendice a Casa di foglie (si tratta delle lettere scritte da un personaggio di quel libro, Palafina, al figlio) e Only revolutions, del 2006, un altro romanzo piuttosto sperimentale alla Danielewski, dove viene raccontata una stessa storia, protagonisti due adolescenti, da due punti di vista diversi e anche qui con profluvio di giochetti ben noti a chi segue l'autore (colori, segni grafici, stampa a specchio, pagine ribaltate etc). Siamo un po' sul prendere o lasciare, ma mi pare comunque interessante.

Credo sia tempo di mantenere le promesse, e allora la prossima puntata sarà VERAMENTE per gli italiani, e sarà già sul Blog nei prossimi giorni. Seguitemi, se volete.



Commenti

  1. The Good Lord Bird (ed. or. 2013) di James McBride uscirà l'undici febbraio: «Un romanzo turbolento, molto divertente e assolutamente originale... C’è qualcosa di profondamente umano in questa storia, qualcosa che ricorda l’opera di Omero o di Mark Twain». «The Washington Post». Molto frequente l'accostamento a Twain in diverse recensioni. Aspetto questo (si può già preordinare): grazie - come sempre.

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  2. Risposte
    1. Io sempre onesto :) ho letto solo Harvey e mi è piaciuto. Un modo di condurre maturo una tematica non facile.

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  3. Il 28 gennaio uscirà il nuovo romanzo (distopico) di Joyce Carol Oates (La Nave di Teseo): "Pericoli di un viaggio nel tempo".

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