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LE ANTICIPAZIONI. CARTARESCU. TOKARCZUK. STEPANOVA. GOSPODINOV. SCHALANSKY. DRÖGE

MITTELEUROPA FELIX 


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L´osservatorio delle mie anticipazioni si era fin qui fissato su uscite anglofone e in particolare americane e italiane, mentre per ora avevo lasciato da parte la nostra Europa (o meglio, il resto dell´Europa) e in particolare la Mitteleuropa.

Recupero ora con una serie di prime segnalazioni, non conclusive.

Inizio con una bella notizia che ne contiene una brutta, o viceversa: la buona è che viene confermata
l´uscita del "gigante" Solenoide di Mircea Cartarescu per Il Saggiatore, un migliaio circa di pagine di romanzo-mondo, come si suol dire, ragionevolmente post-moderno, latamente fantascientifico e pynchoniano, la cattiva è che la pubblicazione slitta al 2021 per "motivi indipendenti dalla volontà dell´editore", non so quindi dire se si tratti delle difficoltá insite nella traduzione o di qualcosa di diverso. In ogni modo, si attenda con fiducia. In alternativa, imparare il rumeno (ma mi dicono sia comunque un rumeno complesso, composito e letterario).

Un altro grande nome: il premio Nobel Olga Tokarczuk della quale Bompiani farà uscire tra qualche mese Guida il tuo carro sulle ossa dei morti del 2009 e da noi già pubblicato da Nottetempo alcuni anni fa.
Il romanzo si incentra su un tema piuttosto in voga, e qui forse stanno i motivi della ripubblicazione, assieme al Nobel: la dinamica uomo-natura, qui sostanziata nella figura di una anziana signora amante della poesia e degli animali selvatici. Quando nella valle dove abitano inizia una serie di morti, di apparenti omicidi, lei sostiene la tesi che si tratti di una sorta di vendetta degli animali nei confronti dell´uomo cattivo padrone.

Altro Bompiani, scrittrice russa: Marija Stepanova con Memoria della memoria, primo romanzo di questa (fino a quel momento) poetessa e saggista, subito tradotto nei principali paesi dell´Europa occidentale, e mi pare non a caso, troviamo infatti una buona dose di autobiografia, il tema della memoria e della ricostruzione della storia della propria famiglia a partire da indizi, oggetti, lettere, incrociato con i turbinii della storia russa dal novecento in poi, e reso con scrittura riflessiva e saggistica. Qui in Germania se ne è parlato molto bene.

A Maggio esce invece per Voland la nuova raccolta di racconti di Georgi Gospodinov, scrittore molto quotato e che anche da noi, specie sulla scorta del romanzo (certo non tradizionale) Fisica della malinconiam ha conquistato una sua agguerrita nicchia di estimatori.
Il libro si chiamerà Tutti i nostri corpi ed é la terza raccolta dell´autore bulgaro dopo ..E altre storie ed E tutto divenne luna, ambedue tradotte e pubblicate da Voland e onorate da un buon consenso critico.

Appena uscito è Inventario di alcune cose perdute della tedesca Judith Schalansky, che da noi aveva goduto di buona stampa con il romanzo Lo splendore casuale delle meduse, pubblicato per Nottetempo come questa nuova raccolta di racconti (o meglio di storie) che sembrano tenere fede al titolo.
La Schalansky si immerge infatti nel passato, alla ricerca di "cose" (in senso ampio: persone, isole, animali) che non ci sono più, attorno alle quali appunto dedurre una storia, metodo già utilizzato nel precedente Atlante delle isole remote. Tutto, lo dico senza alcuna ironia, davvero suggestivo e fascinoso, e acclamato in patria.

Rimango in Germania con Philip Dröge e Terra di nessuno, prossimamente in uscita per Keller. Anche qui una storia ricca di fascino e peraltro vera: un lembo minuscolo di terra tra Germania e Olanda, contesto tra i due paesi per la presenza nel sottosuolo di prezioso zinco e la cui attribuzione a uno dei due paesi rimase incerta, non definita, fino al termine del primo conflitto mondiale.
Una sorta di "dogana", di "zona franca" perenne (parliamo di un secolo circa di storia) che aveva attirato avventurieri, contrabbandieri, criminali di ogni genere. La tematica sembra esserer affrontata  coi registri dell´avventuroso, umoristico e picaresco e ha avuto anche essa eco positiva in Germania. Keller ci ha poi abituato, ma questo vale anche per gli editori citati sopra, a scelte di qualità.

Mi fermo qui per il momento, tornerò tra 1-2 settimane con nuove "cose" credo prima dall´Italia e poi nuovamente nel mondo anglofono. Stay tuned.

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