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LE ANTICIPAZIONI. CLAUDIA PETRUCCI. MASSIMILIANO PARENTE. RICHARD YATES

CASUALE MA NON CASUALE



Voglio oggi riprendere con le anticipazioni parlando di tre libri di imminente uscita, due per La Nave di Teseo, e credetemi è un caso, e uno di cui avevo parlato un mese fa e poi eliminato dal relativo pezzo per carenza di informazioni.

L´esercizio di Claudia Petrucci è un esordio che potrebbe far parlare giovane: una scrittrice giovane, attualmente dislocata in Austrialia, e libro che esce direttamente per La Nave di Teseo e con diritti già venduti all´estero. Ma fin qui non sarebbe sufficiente, come sapete, per far drizzare le mie antenne.
In realtà ho come prima cosa conosciuto il blog dell´autrice e ho poi avuto modo di scambiare un paio di opinioni con lei e ho trovato anche nel contesto del "breve" e del frammento sul blog stesso una scrittura molto moderna, ricca di immagini, sensibile ma allo stesso tempo, come amo dire, "cromata" ovvero elegante, ben rifinita ma mai manierata.
Nel romanzo troviamo letteralmente un gioco delle parti, un triangolo amoroso dove la coppia principale (Giorgia e Filippo) viene squassata, destabilizzata, dall´incontro della prima con Mauro, suo vecchio maestro di teatro. Teatro, gioco delle parti: credo di aver usato non a caso questi termini un po´ "pirandelliani", per come mi sto immaginando trama e svolgimento del romanzo.
In questo blog, sapete, prevale spesso un elemento empatico-emozionale: la combinazione tra il tipo di scrittura che ho intuito, il plot e, perché no, la personalità stessa della scrittrice mi rendono estremamente curioso di aver tra le mani il libro (bella copertina, peraltro). Manca pochissimo (fine Gennaio 2020).

Quando Massimiliano Parente polemizza, ha di solito un libro in uscita. E infatti. Poco dopo il famigerato articolo contro le Blogger delle tovagliette e dei cappuccini, esce a inizio febbraio Tre incredibili racconti erotici per ragazzi, nuovo lavoro del nostro.
Il titolo è fedele: tre brevi racconti tipicamente parentiani tra slave, toyboy etc, con il bonus (?) delle illustrazioni di Gipi.
Di Parente posso dire che quando vuole, come con Il più grande artista del mondo dopo Adolf Hitler sa essere divertente, variegato, inventivo e anche profondo.
Io i racconti, anche per la brevità, credo che li leggerò, recensione ovviamente senza centrini e derivati del caffè.

***

Simbolico Stacco

Il terzo si libro si chiama Il vento selvaggio che passa, è di Richard Yates ed ero "debitore" di alcune spiegazioni, in quanto lo avevo anticipato a inizio Gennaio per poi eliminarlo in quanto non vi era certezza su cosa fosse.
Si tratta in effetti dell´ultimo romanzo ancora inedito da noi del grande scrittore americano, in originale Young hearts crying del 1984, al quale per confondere il povero blogger Minimum Fax ha deciso di dare un titolo molto simile a uno dei racconti di Yates (The comptroller and the wild wind) da noi contenuto nella raccolta Proprietà privata.
In questo suo penultimo romanzo (l´ultimo è stato Cold spring harbor), una storia di ambizioni personali, tensione al successo letterario (da parte del protagonista Michael, poeta emergente) e le classiche  dinamiche "disfunzionali" (di coppia, sociali) che Yates è cost profondo nel trattare, nel contesto di quella messa in discussione del sogno americano di cui questo scrittore è maestro. Libro credo attesissimo dai fan di Yates, esce a Febbraio per l´editore romano

Ecco - finita anche questa puntata, tornerò con una serie di anticipazioni questa volta mitteleuropee. Stay tuned.

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