Passa ai contenuti principali

LIBRI E RECENSIONI. ALFRED HAYES - IL MIO VISO DAVANTI A VOI

LOS ANGELES E LA RAGAZZA

Il mio viso davanti a voi - Alfred Hayes - copertina

La narrativa americana sembra essere una fonte inesausta di segreti ben custoditi, scoperte e riproposte: dopo il caso di Don Carpenter mi si sono drizzate determinate antenne vedendo citato questo Alfred Hayes con Il mio viso davanti a noi (per Rizzoli) in un supplemento letterario.
Oltre che giornalista e scrittore, Hayes è stato notevole sceneggiatore, forse soprattutto sceneggiatore, con un focus particolare sull´Italia, avendo operato tra le altre cose come coautore di Paisá e Ladri di biciclette.

La trama di questo breve, rapido, incisivo romanzo vede in effetti come co-protagonista e voce narrante uno sceneggiatore di New York, fitzgeraldianamente di stanza a Los Angeles. Assistiamo subito all´evento scatenante, quello che ha il compito di muovere la trama del libro: durante una festa, l´uomo vede una ragazza con un Martini in mano - scopriremo che si tratta di un´aspirante attrice -avviarsi nell´Oceano, o confusa o decisa a togliersi la vita, e la salva. Una vecchia leggenda credo inglese dice che chi salva la vita di una persona ne diventa legalmente proprietario e padrone, e in effetti lo sceneggiatore inizia a sentirsi in qualche modo responsabile per la ragazza, e, da uomo sposato (ma la moglie è a New York) instaura con lei una relazione quasi controvoglia, dove il non detto, abilmente celato in un crescendo di incontri e nodi che si intrecciano, è che ambedue iniziano a credere e affidarsi a questa relazione. In termini più semplici, si innamorano senza accorgersene compiutamente o volerlo ammettere.

Hayes descrive con capacità e perizia una Los Angeles programmaticamente ingannevole, lustrini e sogni impossibili, locali, jazz e decadenza e da vita a un personaggio femminile di grande profondità, tragico, e sfaccettato, mai scontato, pur rispettando alcune delle convenzioni del genere (per genere intendo proprio il romanzo ambientato nei backstage del glamour e della vita sotto ai riflettori della città californiana).
Sguardo e scrittura sono molto cinematografici, in effetti, tra scene vivide come quella della corrida in Messico e dialoghi di grande presa, divertenti, agili, rivelatori.

Intendiamoci: non si tratta di un romanzo di grande originalità, e non raggiunge le vette di Fitzgerald (mi riferisco qui ovviamente a L´amore dell´ultimo milionario) e probabilmente neanche i livelli eccelsi di Carpenter, citato sopra, è però un libro consigliabile agli amanti dell´americana di questo tipo e mai sazi di novità e (ri)scoperte.

---------------------------------------------------
Informazioni sul libro

Alfred Hayes - Il mio viso davanti a voi
Traduzione di Ada Arduini
Ed. Rizzoli 2019
190 pg.
Attualmente in commercio
----------------------------------------------------- 

Commenti