IL NARRATORE E IL PENSATORE
Il grande Martin Amis cura, oltre ai propri romanzi, anche una piuttosto nutrita produzione saggistica, perlopiù disponibile anche in italiano (vedi appendice di questo post).
Con mia grande eccitazione, è in via di pubblicazione da Einaudi (esce il 16 Aprile) L´attrito del tempo (traduzione letterale dell´originale The rub of time), ultima raccolta di non-fiction dell´autore inglese, del 2017.
Parlo di raccolta perché, come nelle abitudini di Amis, si tratta di materiale spurio già pubblicato su quotidiani e riviste e su argomenti differenti, si va dalla letteratura (con gli amati Nabokov e Bellow), alla politica (la visione di Amis su Trump), al costume (Lady Diana), al cinema (Travolta), allo Sport.
Ovviamente la natura non-inedita del materiale non ne inficia la qualità, conoscendo la (o fidandosi della) penna acuminata e le visioni profonde, spesso laterali, originali, a volte provocatorie, dello scrittore.
Il libro è peraltro di buone dimensioni, circa 400 pagine, e offre quindi l´opportunità di soffocare la nostalgia (o la mancanza) di una nuova prova narrativa di Amis, dopo l´ultimo, bellissimo, La zona di interesse, ormai passato (non vecchio) di cinque anni.
Appendice
Sulla saggistica di Amis. Abbiamo in ordine cronologico di apparizione in originale:
Invasion of the space invaders (1982, in Italia 2013 per ISBN): un divertimento gustoso sul tema dei videogames.
The moronic inferno: And other visits to America (1986): da noi ancora inedito.
Visiting Mrs. Nabokov: And other excursions (1993): da noi edito solo il saggio che da titolo alla raccolta, nella rivista Storie. All Write. Volume 66, del 2011. Imperdibile per tutti gli amis-siani (e i nabokov-iani) e ancora disponibile sui vari shop online.
The war against Cliche: Essays and reviews (2001): da noi parzialmente (mai capito i motivi) edito da Einaudi, nel 2014, paragonabile al nuovo in quanto raccolta di materiale vario già edito.
Koba the dread. Laughter and the twenty millions (2002): elaborazione di Amis sul tema delle politiche e dei massacri staliniani, assolutamente da avere per profonditi di visione d´insieme e onestà intellettuale (Amis sarebbe uno, un intellettuale, di sinistra, per inciso). In Italia lo ha pubblicato Einaudi nel 2003.
The second plane (2008):mette insieme un racconto e produzione saggistica/articoli di Amis sull´11 Settembre. Livello non sempre costante, ma decisamente buono. Da noi sempre Einaudi, nel 2009.
Commenti
Posta un commento