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LIBRI E RECENSIONI. LA LISTA INDIPENDENTE PER LIBRERIA VERSO

BAGAGLIO A MANO

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Abbandonati i fasti palermitani, dove mi sono contenuto portando a casa dalla Marina di Libri pochi testi, ma preziosi, mi appresto - facendo tappa nella fatal Dublino - a presentare "a casa mia" (o quasi) il Kaiser, Libreria Verso, Milano, 22 Giugno, alle 19.00, insieme a Luca Pantarotto.

A parte questo intermezzo pubblicitario, ho sviluppato un grande affetto per la Libreria, che contiene tesori dell´editoria indipendente italiana, ha anche un bar, e non disdegna comunque proporre anche cose major, per il principio che in termini di Marketing credo si chiami "one stop shopping".

Ecco quindi finalmente una lista di libri che vorrei comprare prima o dopo la mia presentazione.

Jane Alison - Meglio sole che nuvole (NN)
Pantarotto mi presenta e, si sa, si occupa anche della comunicazione social dell´editore NN, che dal mio punto di vista "americano" ne ha azzeccate moltissime. La Alison é scrittrice australiana ma "naturalizzata" americana, questa nuovissima uscita propone una storia di divorzio, abbandoni e solitudini, qualcosa che alla lontana potrebbe ricordare la Didion, e con un collegamento, per me stuzzicante, alle Metamorfosi di Ovidio. Doveroso.

C.E. Morgan - Lo sport dei Re (Einaudi)
Il mio riferimento alla grande editoria era dovuto alla speranza di trovare anche questo librone (quasi seicento pagine) su cui esperti di americana giurano.
Il romanzo è stato finalista del Pulitzer, è una storia larger than life di famiglie wasp, tensione tra razze, ambizioni illimitate, un  libro che - lo sottolinea l´editore - si presenta come "corale" ed "epico".

Sergei Lebedev - Il confine dell´oblio (Keller)
Keller è un editore che ho seguito sempre con affetto e con qualche alto e basso, dopo un certo periodo di minore interesse ecco che questo titolo mi attrae. Scrittore russo, e  vicenda profondamente radicata nel paese e nel suo passato, con questo personaggio misterioso, un anziano, che porta con sé, sulle proprie spalle, gli orrori e gli eventuali orgogli di una storia contraddittoria e tormentata.

Chris Offutt - Country Dark (Minimum Fax)
Ne ho già parlato, è tra i romanzi del momento, a Palermo l´editore non lo aveva ancora portato.

Luigi Lollini/WuMing1 - Controfigura (Edizioni Alegre)
Libro segnalato sul Corriere Lettura di qualche settimana fa, da Daniele Giglioli, che compare nel romanzo stesso. Una storia cromata, auto-fictionale, moderna, si narrano le vicende enigmatiche  (o emblematiche) e reali dello scrittore/poeta/attore/mercenario Eduardo Rósza, immagino altrettanto realmente conosciuto dall´autore, che ne ricostruisce la storia, gli inganni e le motivazioni in maniera - mi pare - Carrériana.

Thomas B. Reverdy - Era una cittá (Clichy)
Ho forte attrazione per le città, per l´urbanistica, e per i libri che portano nel titolo la parola. Lo scrittore è francese, ma il titolo si riferisce a Detroit, la "Motor city" di tante canzoni (ad esempio Ted Nugent), una delle città simbolo della cd. "gentrificazione" che ha colpito duro laddove i luoghi hanno meno radici storiche. Al di là di tutto, è narrativa, la storia di un ragazzo scomparso che, nel deserto di un luogo morente, incrocia i destini di un ingegnere francese.

Juri K. Olesa - Invidia (Carbonio)
Altro scrittore (1899-1960) e romanzo russo, dai riflessi vagamente bulgakoviani (ma nel riassunto della trama trovo anche qualcosa di Musil), ambientato nelle adiacenze della rivoluzione di Ottobre, tra utopie, velleitarismi, "uomini nuovi" e il consueto e immaginifico "apparato" surreale-scatenato che associamo a tanta letteratura di questo paese.

In finale di lista, l´augurio - a me stesso - di trovarli tutti e l´idea, sempre ovvia, di poi voltarsi e invece prendere qualcosa di non pianificato. Stay tuned.

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