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LIBRI E RECENSIONI. LISTE DA DIECI

IN ORDINE DI APPARIZIONE

Continuiamo con le liste: questi sono libri che stanno nella mia medesima dei desideri di IBS, e che ancora non posseggo o perché al Salone non c´erano, o perché sono di Major e li prendo su E-Book o perché, ancora, non sono ancora completamente convinto.
Nessun percorso tematico, spero però spunti interessanti.

James Purdy - Rose e cenere (Dalai)
James Purdy - Cabot Wright ci riprova (Dalai)
Avete letto forse il mio parere su Non chiamarmi col mio nome, la raccolta di racconti di Purdy, visto il livello sono andato a cercare cosa fosse edito nel nostro paese, ed ecco questi due romanzi ancora trovabili, inoltre una primizia, Racconti Edizioni, se ho capito bene, farà uscire altre raccolte di Purdy, fino a coprirne tutta la produzione breve.

Simonetta Greggio - Dolce vita. 1959 -1979 (Colla)
Ho trovato la Greggio nella famosa lista di scrittori francesi sul Corriere Lettura, esperienza un po´particolare, visto che di natali è italiana, ma da un certo punto in poi ha scritto nella lingua di oltralpe.
Tra tutte le sue cose, mi ha incuriosito questa sua escursione, scritta nella sua madrelingua, in venti anni di storia italiana, a partire dal film felliniano.

Arthur Dreyfus - Chimica dell´incontro (Salani)
Altro autore di lingua francese (Svizzero) dalla lista di cui sopra, questo citato da Vanni Santoni, una storia di amore gay tra due ragazzi dei nostri tempi che trova un parallelo di sofferenza nelle vicende del nonno di uno dei due, deportato ai tempi della seconda guerra mondiale.

Aldo Nove - Professore di Viggiú (Bompiani)
Mai letto Nove, confesso, se dovessi iniziare, lo farei da questo, romanzo che a sfogliarlo pare molto saggistico-filosofico, con la figura del professore di cui riferisce il titolo. Romanzo peraltro che pare discretamente boicottato dall´editore per via delle esternazioni di Nove sulle librerie di catena. Vedremo se sarà il suo libro maledetto (lui almeno sta cercando di posizionarlo in questo modo).

Eduardo Halfon - Oh ghetto amore mio (Giuntina)
Scrittore gualtamalteco di origine ebree, in questo libro agilissimo (cinquantadue pagine), Halfon descrive la visita a Lodz, nei luoghi vissuti dal nonno polacco-ebreo.

Alberto Laiseca - Uccidendo nani a bastonate (Arcoiris)
Scrittore argentino dai toni surreali e deliranti, paragonato qualche volta a Roberto Arlt, in patria è conosciuto per il monumentale romanzo Los Sorias, 1.300 pagine distopiche e fortemente politiche, se ho capito bene.
Questa é una raccolta di racconti che comunque rende bene, da quel che leggo, i temi e i toni dell´autore.

Luisgé Martin - Donna d´ombra (Guanda)
Scrittore spagnolo, per le atmosfere torbide di questo romanzo, con una sorta di donna fatale "che vive due volte", i contenuti erotici, le ossessioni, i paragoni con Houllebecq, mi è montata una certa curiosità.

Sara Mesa - Cicatrice (Bompiani)
Anche lei spagnola, romanzo smilzo e molto moderno, dalla copertina rosa come quello di Aloia, una storia di amore su una chat di Internet, pare banale, ma potrebbe non esserlo, specie dal punto di vista della scrittura.

Gonzalo Hidalgo Bayal - Il paradosso del controllore (Socrates)
Altro spagnolo, in questo caso siamo su territori kafkiani-realismo magico, atmosfere oniriche, il classico libro che può incantare o essere detestato, con una storia che come dice il titolo nasce e si sviluppa attorno a una stazione ferroviaria, e un irreale abbandonarsi di un ex-viaggiatore.


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