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LE ANTICIPAZIONI. AMERICANA AUTUNNO/INVERNO.

CHE CADANO LE COLTRI


Libro Romanzi – vol. I Philip Roth

Mi mancano le liste, e volevo quindi prendere l´occasione per fare un po´di ordine e riassumere qui qualche uscita di americana imminente, alcune giá oggetto di approfondimento singolo, altre no.

Tom Drury - A caccia nei sogni (NN Editore) - in uscita il 2 Novembre
Avevo parlato in termini entusiastici di La fine dei vandalismi, questo é il secondo capitolo della trilogia di Grouse County, del 2000, tornano alcuni dei personaggi del primo, e in particolare Charles "Tiny" Darling, uno di quei cattivi che io trovo adorabili e che vedrei ben interpretati da Steve Buscemi.

Don Robertson - L´ultima stagione (Nutrimenti) - in uscita a fine Ottobre
Robertson arrivò da noi con L´uomo autentico e con la nomea di autore preferito (o particolarmente apprezzato) da Stephen King. Che Nutrimenti vada avanti a pubblicarne l´opera mi pare un buon segnale. Questo libro è annunciato come un On the road intrapreso da una coppia di anziani che vedono arrivare la fine dei loro giorni, e si mettono in moto per l´America alla ricerca  dei loro ricordi e delle loro storie. Il pensiero potrebbe ovviamente andare ad Haruf, anche se lo stile di Robertson è diverso e se vogliamo più cinematografico.

Chris Offutt - Nelle terre di nessuno (Minimum Fax) - in uscita a Novembre
Una raccolta di racconti, del 1992, per uno scrittore apprezzato in patria per come tratta il genere, e che si é conquistato paragoni con Faulkner. In queste storie programmaticamente rurali Offutt ci porta tra le storie della sua terra, il Kentucky (che fornisce anche il titolo originale Kentucky Straight). A me sono venuti in mente, leggendo qualche passo in lingua originale, il primo Ford e Jim Harrison.

John Cheever - Birra scura e cipolle dolci (Racconti) - in uscita il 19 Ottobre
Conosciamo Cheever come tra i "Maggiori" nel genere del racconto, questa é una sua credo preziosa raccolta di opere giovanili, short stories scritte tra il 1931 e il 1949, usciti in diverse riviste e che si sono "salvate" dalla polemica e contenzioso legale (che a me pare assurdo) tra editori e famiglia Cheever (che fa ostracismo alla pubblicazione delle opere sparse e inedite in volume). Pare peraltro edizione molto curata con nuova traduzione di Leonardo G.Luccone, prefazione di Raimo, postfazione di George W.Hunt, illustrazioni di Otto Gabos.

David Means - Hystopia (Minimum Fax) - in uscita a Ottobre
Va di moda che gli scrittori di racconti si dedichino al romanzo, Saunders lo ha fatto con Lincoln nel Bardo e gli esiti come sapete non mi hanno convinto. Means nei racconti lo avevo trovato inferiore a Saunders per cui speriamo bene per questa storia psichedelico-distopica vagamente pynchoniana dove JFK non è stato assassinato e dove è possibile "isolare" i ricordi negativi e violenti.

Benjamin Markovits - Esperimento americano (66th and 2nd)
 - uscito il 12 Ottobre
Non so resistere ai titoli che portano la parola "americano/a" dentro di loro, e questo sembra interessante, una classica "epica rovesciata" dove il sogno economico-utopistico di Marny - supplente in un college, insoddisfatto - e dell´amico Robert (classico esemplare Alpha, attivo nella campagna elettorale di Obama, investitore in immobili e proprietà) è destinato a scontrarsi con contraddizioni e difficoltá e - probabilmente - a svanire.

Hubert Selby Jr. - Ultima fermata a Brooklyn (Big Sur) - in uscita a Novembre
Credo che tutti abbiamo presente Selby Jr. uno dei grandi irregolari - assieme a Bukowsky - della letteratura americana.
Torna ora con una nuova tradizione, di Martina Testa, quello che era stato il suo maggiore successo, un´opera dirompente e che all´uscita non aveva mancato di fare scandalo per la crudezza delle scene, il realismo disperato delle ambientazioni, la lingua sincopata e lirica post-Fitzgerald e post-Kerouac. Ottima e interessante operazione per Big Sur, peccato per la prefazione di Cognetti (si scherza).

Philip Roth - Romanzi 1959-1986 (Meridiani Mondadori) - in uscita il 24 Ottobre
Penso che un Meridiano tutto per Roth rappresenti un segnale o una gratificazione superiore a quella del (mancato) Nobel. A parte i vezzi, questo è il primo di tre volumi che racchiuderanno una selezione dell´opera del grandissimo scrittore americano, qui si va dagli inizi con Goodbye Columbus fino alla La controvita. L´apparato critico è a cura di Elèna Mortara, americanista dell´Università di Roma, nell´apparato critico affiancata da Paolo Simonetti.

L´anno sta andando a terminare, credo non ci sarà molto altro da dire, ma un 2018 sperabilmente altrettanto ricco si avvicina, per cui un cordiale Stay Tuned.

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