IL MEMOIR E IL PUDORE
Carismatico, affascinante, ammantato di quella forza tranquilla che contraddistingue anche la sua scrittura: così ho vissuto Richard Ford nella presentazione di questo Tra loro, al Salone di Torino 2017.
Lo scrittore americano ha 73 anni e l´età è compatibile con i bilanci, come già l´ultimo Bascombe Tutto potrebbe andare molto peggio mostrava. Ed è quindi arrivato per lui il tempo di pubblicare un memoir, in questo caso dedicato ai genitori, composto - come si legge in postfazione - in due momenti diversi. Il libro - piuttosto smilzo - si divide in effetti in due parti: nella prima ci si focalizza maggiormente sulla figura del padre, e questa sezione è stata scritta nel 2015, a una certa distanza dai fatti, la seconda è ampiamente dedicata alla madre, ed è stata composta subito dopo la sua morte, nel 1981.
Chi temesse un´operazione editoriale di raffazzonamento venga subito rassicurato: questo è un libro di Richard Ford, pervaso dalla sua minuzia, dalla sua analisi pacata ma sempre incisiva dei fatti della vita, così come dal suo stile fluido, corposo e placidamente perentorio.
Fornita questa rassicurazione, notiamo come il racconto del padre sia più movimentato e diciamo picaresco rispetto a quello sulla madre, e come quest´ultima sia più presente nella prima parte di quanto il genitore lo sia nella seconda, per motivi che le ultime pagine aiutano a comprendere, e anche per cause naturali (il padre è scomparso prima dalla scena).
Ford ha chiarito in sede di presentazione come abbia cercato di non rendersi protagonista, di dare più spazio possibile alle figure dei genitori, allo stesso tempo senza mai pretendere troppo da loro, senza attribuire loro significati esistenziali o che andassero oltre alla loro semplice natura, all´esistenza, ai fatti. La maniera di Ford di farne letteratura è un mezzo per riscattare delle vite dall´oblio e non la dimostrazione di una tesi, i genitori e il passato non sono torce con cui illuminare lati nascosti o metaforici dell´esistenza, ed è ammirevole il pudore con cui lo scrittore resiste (a volte si nota lo sforzo) alla tentazione di prendere il proscenio, e aderisce al titolo. Tra loro: loro è la vita, loro sono stati i momenti di dolcezza e tenerezza e amore, loro sono in qualche modo inconoscibili come sono sempre i genitori, perché presuppongono un passato da cui siamo rimasti esclusi, e un presente dove le loro interazioni rimangono in qualche modo fascinoso e fuggevole "altre" e lontane rispetto alla vita e alla percezione del figlio, dipendente dagli affetti e allo stesso modo emarginato, non in possesso delle chiavi giuste per capire i segreti che ne tracciano e contraddistinguono le esistenze.
In questa assenza di completa conoscibilità credo si giochi il libro: lo scrittore si affida alla propria memoria, approfondisce ma a un certo punto elude e frena, da uomo saggio non recrimina mai, non immagina vite alternative, direi che prende atto: la natura bonaria e caduca del padre, quella tenace e in qualche modo discontinua della mamma, Ford è scrittore umanissimo, lontano da ogni drammatizzazione e patetismo, si affida alla concretezza di queste figure e a una efficacissima geografia dei luoghi che li hanno visti protagonisti (o non-protagonisti, più propriamente): l´Arkansas, Little Rock, Jackson.
Il risultato è struggente e sublime, solo un poco distante dalle sue migliori prove a causa delle dimensioni limitate, seppur perfettamente funzionali. Difficile chiuderlo e non tornare mentalmente alle vicende di casa Ford: un padre commesso viaggiatore, progressivamente più pingue, a volte collerico ma benintenzionato, una madre inquieta e volitiva, il figlio vagamente ribelle e volutamente (ancora) poco definito, credo che questo nostro tornare, questo dar valore a una storia assolutamente comune, una storia che nasce nelle campagne dell´Arkansas, fosse quello che Ford si riprometteva. E che è perfettamente riuscito.
---------------------------------------------------
Informazioni sul libro
Informazioni sul libro
Richard Ford - Tra loro
Traduzione di Vincenzo Mantovani
Ed. Feltrinelli 2017
134 pgg.
Attualmente in commercio
134 pgg.
Attualmente in commercio
-----------------------------------------------------
Excursus Nr. 1: ottima la moderazione di Veronesi al Salone di Torino 2017. Non era scontato.
Excursus Nr. 2: nel gran finale Ford ha parlato di un nuovo Bascombe che ha in progetto ma che non ha ancora iniziato a scrivere. Speriamo bene.
Commenti
Posta un commento