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MAGAZZINO SPUNTI (LA FILOSOFIA DIVERTENTE)

PRENDERLA CON FILOSOFIA - PUNTATA 2

 
Giorello & Regazzoni e le loro raccomandazioni

 

Qui come dicevo cerco di riassumere un po´ di "materiali" nominati nell´incontro con Giulio Giorello e Simone Regazzoni di cui qui avevo fatto la cronaca

In pratica prima proattivamente e poi sollecitati da una domanda intelligente (non mia, in effetti) i due filosofi hanno provato a suggerire testi a metá tra narrativa e filosofia e poi testi di filosofia, ma divertenti, ad alto tasso di coinvolgimento intellettuale.

Per quanto riguarda il primo gruppo (narrativa e filosofia)

1) Leopardi; chiaro. Non é stato nominato il testo ma a me viene in mente lo Zibaldone


2) Voltaire; chiaramente il Candido

3) De Sade; Justine, di cui Giorello ha detto di non poter ancora affermare se si tratti di un´opera erotica intramezzata da dialoghi filosofici o di un´opera filosofica intramezzata da amplessi

4) Lucrezio; da vecchio liceale, mi é saltato in mente De Rerum Natura

Per quanto riguarda la filosofia "divertente", ecco i testi e gli autori citati

1) Slavoj Zizek; secondo Regazzoni una vera e propria filo-star. Un filosofo che mischia cultura pop, barzellette e (tra gli altri) Hegel, Marx, Lacan.
L´Elvis della filosofia, si definisce tra l´altro. Non saprei da dove iniziare.
Il titolo che mi stuzzica di piú é "In difesa delle cause perse"

2) Rousseau; sono state citate "Le passeggiate del sognatore solitario"

3) Luciano di Samosata; qui c´é ad esempio la "Storia Vera" che spazia addirittura nel fantascientifico. Altrimenti uno prende direttamente "Tutti gli scritti" (2.000 pagine) e passa la paura

4) Spinoza; in particolare le "Lettere sugli spiriti", dove il filosofo si getta a confutare credenze, suggestioni e superstizioni varie

5) Montaigne; in questo caso "Dei Cannibali" in cui il filosofo difendendo questi ultimi, finisce per paragonarne le (presunte) violenza e ferocia alle attitudini dei propri concittadini,  a loro volta intenti a condannare a morte propri simili per motivi non alimentari, bensí religiosi

6) E un´opera piú moderna; Carlo Rovelli "La realtá non é come ci appare", a prima vista una maniera di riassumere e "divulgare" (spiegare) lo stato delle cose della scienza contemporanea

Non é un elenco esaustivo, ed é non filtrato, come l´ho appuntato sul mio quaderno. Io stesso conosco solo alcuni di questi testi, e saró il primo che semplicemente si guarderá in giro, andando o provando ad andare alla scoperta.

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