STORIA DELL'ARTE
Corteo è il primo libro di Rachel Cusk (e come definirlo: romanzo? romanzo di racconti?) di che leggo fuori dalla trilogia di Transiti, che l'ha lanciata tra le scrittrici più interessanti di questi anni.
Qui vengono messe insieme quattro storie legate al mondo dell’arte e a diversi artisti tutti contrassegnati con l’unica iniziale “G e la Cusk, accanto al suo consueto metodo fatto di elusività del narratore interno (che entra solo a tratti nella narrazione per poi sparire, annullarsi, nelle storie), di fredda e quasi clinica “registrazione” dei discorsi e dei pareri dei personaggi, inserisce ulteriori elementi di radicalità e di sperimentazione: lo stile si fa austero e distaccato, il discorso sull'arte talvolta ermetico fino ai limiti dell’astruso, i personaggi sfuggenti, in un contesto che sembra partire direttamente dall'ultimo (della trilogia) e maggiormente sperimentale Onori per mischiarsi con la saggistica “a tema” di Teju Cole (ma con meno concessioni a una leggibilità divulgativa che Cole comunque cura e sparge).
Corteo mi pare inizi a indicare una possibile e prossima strada per la Cusk, senza ancora essere pienamente riuscito e sviluppato, pur in un contesto di grande fascino e di scrittura di qualità, seppur talvolta fin troppo algida. C’è da apprezzare l’idea di voler esplorare una propria strada senza tornare sul “già fatto”, senza tornare direttamente sulle idee della trilogia.
Un critico inglese lo ha definito libro per i fan della scrittrice e skippable per gli altri, se però vi interessa stabilire un contatto con una possibile strada per la narrativa del nuovo millennio, consiglio la lettura anche se siete un “altro” (e poi si sa che gli altri siamo noi).
Voto: 7+
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Informazioni sul libro
Rachel Cusk - Corteo
Traduzione di Anna Nadotti e Isabella Pasqualetto
Einaudi 2025
168 pag.
Attualmente in commercio
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