GIOVANI D'OGGI, ROMANZO DI IERI
Con Intermezzo mi pare che Sally Rooney abbia scritto il suo romanzo migliore finora (e i precedenti erano già, come minimo, buoni): questo, ovviamente, dirà poco sia ai suoi numerosi ammiratori che ai suoi rumorosi detrattori. Proviamo quindi a dire di più: bastano poche pagine a rendersi conto di essere dentro a un libro della Rooney, che ha una propria spiccata personalità stilistica e nuovamente ci presenta un mix tematico e di personaggi piuttosto tipico e riconoscibile (come dire: Irlanda, giovani, problematizzati, a volte un po' odiosi, campagna, social, relazioni, distanze emotive). Le evoluzioni mi pare si sostanzino qui in uno stile che si fa più denso rispetto al passato, integrando dialoghi di grande presa realistico/cinematografica a sezioni portate avanti a ritmo martellante di frasi brevi e a momenti di "epifania" dal carattere quasi espressionista e nella perfetta gestione del ritmo in una struttura molto semplice, quindi, paradossalmente, tutt'altro che semplice (da maneggiare)
Non ci distacchiamo molto dai romanzi precedenti, ma ho notato appunto una crescita ulteriore, un addensamento, una scrittrice dalle spalle ancora più larghe e dal ventaglio di abilità ulteriormente accresciuto.
Non ci distacchiamo molto dai romanzi precedenti, ma ho notato appunto una crescita ulteriore, un addensamento, una scrittrice dalle spalle ancora più larghe e dal ventaglio di abilità ulteriormente accresciuto.
Semplice è appunto la storia, costruita su contrapposizioni, su "opposti": i due fratelli seguiti dopo la morte del padre, uno brillante avvocato, l'altro scacchista nerd, le due donne principali, la giovane post-Lolita allo sbando e la saggia intellettuale, date le premesse viene naturale il montaggio parallelo che talvolta si perpendicolarizza negli incontri tra i due fratelli stessi - e sono mi pare le scene chiave, quelle che hanno il compito di veicolare, indirizzare, le ragionevoli svolte della trama. I personaggi sono Rooneyani, quindi non esattamente simpatici, alla scrittrice, e mi pare sia un pregio, non interessa particolarmente stimolare l'empatia, ma d'altra parte è la vita a essere imperfetta, e lei questa ritrae; volendo entrare un po' in una dinamica di opposizione tra sessi, direi che ne escono meglio le donne, ma perché togliere all'autrice la possibilità di parteggiare un po' per il proprio genere? E ancora, lo saprà lei come sono i ragazzi e giovani uomini della sua generazione; non possiamo volere un romanzo aggiornato ai tempi (in termini di personaggi, situazioni, modo di pensare) e poi pretendere i personaggi che piacciono a noi, dobbiamo anche accettare la sfida, lasciarci trascinare e vedere come va a finire (e mai come in Intermezzo a un certo punto ho avuto dei dubbi sulla capacità della Rooney di riuscire a tenere insieme il tutto per oltre 400 pagine, con così pochi elementi, tutto sommato, e cosi tanta "scrittura").
Qui si apre un altro capitolo: quello di Sally Rooney è, a mio modo di vedere, un romanzo molto tradizionale, pre-modernista (nonostante un uso abile delle epifanie, del monologo interiore e del citazionismo), che rimanda direttamente a quello tradizionale,quello moderno di Flaubert, di James, quello di personaggi, psicologia, punto di vista, narratore onnisciente e tra questi due poli, questa "frizione" - il romanzo (molto) tradizionale aggiornato alle cose e situazioni dei millennial, si gioca secondo me molta della dinamica estimatori/detrattori della scrittrice.
Leggendola, si ha la solida certezza di trovarsi di fronte a romanzi come una volta, romanzi-romanzi, allo stesso tempo la realtà franta, sfumata, vagolante, priva di spunti di riferimento, social (seppure molto meno dei precedenti) è quella dei controversi (per noi Generazione X e oltre, parlo dal mio punto di vista quindi) trentenni o ventenni di oggi, che in qualche modo esclude (o potrebbe farlo) alcuni lettori da una identificazione meno mediata.
Intermezzo non attirerà consenso e simpatie da chi non ha mai apprezzato Sally Rooney, allo stesso tempo rafforzerà nelle proprie convinzioni chi (e sono tra quelli) la considera una delle scrittrici (scrittori) più dotate dei nostri tempi. E forse il meglio deve ancora venire.
Voto: 7/8
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Informazioni sul libro
Sally Rooney - Intermezzo
Einaudi 2024
432 pag.
Attualmente in commercio
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