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RECENSIREMAGAZINE. Valentina Murrocu in 5 risposte

POETI IN CINQUE RISPOSTE

Recensiremagazine


Cosa vorresti dire del tuo ultimo libro a chi non lo ha già letto o non lo conosce?
Che ne possono fare a meno (scherzo!). Se sono interessati alle scritture di ricerca o alla poesia ibrida, “L’altro mondo” potrebbe fare al caso loro: il tema centrale è l’indagine del rapporto io-mondo soprattutto quando si fa conflittuale e violento, le declinazioni sociali, cognitive e emotive che questa relazione assume di volta in volta nella quotidianità e nel processo di riconoscimento di sé stessi rispetto agli altri e più in generale nella realtà che diciamo esterna. Perché parlo di mondo se dal titolo sembrerebbe trattarsi di un altro mondo? Non sono presenti figure aliene o mitologiche né fantasticherie su mondi alternativi o possibili, l’altro mondo non è altro che questo, se assumiamo una prospettiva che spogli il concetto di realtà dalla distinzione tra essere e apparire e impariamo a riconoscere il mondo come intrinsecamente contraddittorio.

A che progetto stai lavorando in questo momento?

Non lo definirei progetto, sto leggendo molto, sia poesia sia filosofia e ho scritto qualche testo nuovo che devia dal tracciato dell’ultimo libro. Pongo l’accento sulla lettura perché è la precondizione per la scrittura: credo occorra leggere e rileggere i testi altrui, anche dei contemporanei, senza preconcetti quando possibile; il processo di scrittura viene dopo. Ritengo fondamentale aver riflettuto su quanto appreso, creando e modificando di continuo la propria idea di mondo, dargli vita sulla pagina e fare in modo che lo stile la rifletta il più possibile.

Qual è stata finora la tua più grande soddisfazione da scrittrice o poetessa?
Immagino l’aver vinto il premio Rilke per l’inedito nel 2022, circostanza che ha permesso la pubblicazione de “L’altro mondo” “per l’originale e personale contributo […] alla ricerca di una soluzione del conflitto eterno tra l’io che osserva e l’io che pensa, tra la realtà oggettiva e quella delle proiezioni della mente”, come si legge nella motivazione della giuria. Aggiungo che ho esordito nel 2018 con il libro di poesie “La vita così com’è”, uscito per Marco Saya: avevo 26 anni e probabilmente non mi aspettavo di essere apprezzata o di continuare a scrivere.

Se potessi, cosa cambieresti nella scena letteraria o editoriale italiana?

Farei pubblicare meno poesia lirica, ovviamente. Scherzo in parte, diciamo che mi infastidiscono l’appiattimento nella scrittura e il mancato riconoscimento delle sfumature del reale: sarebbe auspicabile una maggiore apertura alle scritture di ricerca e andrebbero incentivate le letture che vanno oltre la mera confessione dei propri turbamenti in versi. In ultimo, darei chiaramente maggiore visibilità alle realtà indipendenti.

Che consiglio daresti a un poeta emergente o agli inizi?
Come dicevo prima, leggere è la prima cosa da fare, la più importante, non bisognerebbe smettere nemmeno dopo due, tre, quattro pubblicazioni. La seconda cosa è non sentire che si è arrivati a una svolta: tra l’altro, ci sono troppi libri di poesia in commercio, sono pochi i libri necessari; pensare di emergere con arroganza o piegandosi a compromessi ridicoli solo per essere pubblicati e comparire è, sul lungo periodo, controproducente. Aggiungo che scrivere è soprattutto togliere e correggere di continuo: occorre limare, modificare, essere crudeli con la propria scrittura, si dovrebbe rivolgere un testo contro sé stesso e nemmeno nel caso in cui regga è detto che sia un bel testo.

Nota biografica
Valentina Murrocu è laureata magistrale in Storia e Filosofia presso l’Università degli Studi di Siena. Nel 2018 è uscita la sua opera prima di poesia, “La vita così com’è”, per le Marco Saya Edizioni.
La raccolta inedita L’altro mondo, vincitrice dell' edizione 2022 del Premio Internazionale “Rainer Maria Rilke” è stata poi pubblicata dalle edizioni di Vita Activa Nuova, nel 2023.
Suoi testi inediti sono apparsi su Poesia del Nostro Tempo, Mediumpoesia e Nuovi Argomenti.
Collabora con diversi blog e testate online, tra cui questo.

 

 


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