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PREMIO COSTA SMERALDA 2024. LA LISTA DEI FINALISTI

SAGGI CHE SONO ROMANZI E VICEVERSA

Metto anche sul blog in forma scritta i contenuti a cui ho dedicato un video, ovvero i sei finalisti del Premio Costa Smeralda 2024 (chi ne cura la comunicazione è stato così gentile da coinvolgermi nel flusso informativo), che oltre a essere un'iniziativa in crescita mi dà l'opportunità di concentrarmi su alcuni titoli che probabilmente non sarebbero entrati nel mio radar e di notare la particolarità per cui due saggi sui tre finalisti hanno una forte impronta narrativa, e due romanzi su tre una certa natura spuria e saggistica.
Vincano i migliori (non so ancora bene quali siano, posso dire che per me i più interessanti risultano Trione per la saggistica e Santangelo per la narrativa). I premi vengono assegnati il 4 maggio a Porto Cervo.

Sezione Saggistica

Maurizio Ferraris - Imparare a vivere (Laterza); dietro il titolo da manuale di self help si nasconde un testo breve e mi pare succoso di filosofia divulgativa (Ferraris è, appunto, filosofo).

Vera Gheno - Parole di altro genere (Rizzoli / Bur); una antologia di testi di donne scrittrici o pensatrici, ognuno legato a una "parola" (un concetto) commentato dall'autrice. L'idea - come dice il sottotitolo - è di fare una panoramica delle donne che hanno cambiato il mondo.

Vincenzo Trione - Prologo celeste. Nell'atelier di Anselm Kiefer (Einaudi); fascinoso volume, accompagnato da settanta fotografie, sull'artista tedesco/austriaco, non nozionistico o staticamente biografico, ma con l'approccio - mi pare - di raccontare l'"incontro" tra autore (storico dell'arte) e opere dell'artista.

Sezione Romanzi/narrativa

Evelina Santangelo - Il sentimento del mare (Einaudi); l'editore stesso vede questo libro (di piccole dimensioni) in un territorio tra memoir, reportage di viaggio e romanzo. Non posso che confermare. E mi pare molto interessante.

Eugenio Murrali - Marguerite è stata qui (Neri Pozza); giornalista al suo esordio nella narrativa, la Marguerite del titolo è la Yourcenar, qui rappresentata da una polifonia di personaggi (ad esempio familiari) che hanno accompagnato la sua esistenza.

Ginevra Lamberti - Il pozzo vale più del tempo (Marsilio); titolo e copertina un po' da fiaba arcana o nera, e mi pare tale anche il contenuto. Unico vero romanzo del trio, probabilmente.

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