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LIBRI IN USCITA FINE APRILE E INZIO MAGGIO. ANTONIO MORESCO, CLARICE LISPECTOR E ALTRI

LIBRI IN USCITA

Antonio Moresco – Canto del buio e della luce (Feltrinelli, 30 aprile)

Antonio Moresco

Nuovo e poderoso romanzo (o “Oggetto misterioso”) di Moresco, credo sia abbastanza superfluo soffermarsi su una trama che probabilmente non c’è, leggendo la presentazione si riscontrano però diverse suggestioni: una molto forte e distopica (il mondo che ha perso la luce) e poi i grandi temi dei nostri tempi, cioè violenza, guerra, iper-capitalismo, crisi economiche. Affascinante, moreschiano.
Quoziente: n.g. (perché Moresco fondamentalmente non riesco a leggerlo, ma non vorrei rinunciare).

Clarice Lispector – La città assediata (Adelphi, 30 aprile)
Nuova traduzione per la Lispector, che Adelphi sta in modo costante proponendo in Italia, toccando mi pare una nicchia piuttosto appassionata di lettrici e lettori.
Questo è il suo terzo romanzo in ordine cronologico, datato 1949, la storia di una ragazza e del suo errare alla ricerca di un senso per la propria vita (ancora prima che dell’amore o della realizzazione). 
Quoziente lista: n.g. (come sempre quando ho già altri romanzi dell’autore o autrice “in coda”)
 
Robert Hugh Benson – I padroni del mondo (Jaca Book, 3 maggio)
È sempre un po’ limitativo parlare di uno scrittore come “cattolico” ma Benson senza dubbio lo è stato, sacerdote presbiteriano e autore cattolico e, mi pare, dotato di una sua poetica immaginifica che a volte lo ha portato vicino alla fantascienza e all’horror.
Questo è forse il suo titolo più famoso, una distopia che ricorda film e libri venuti molti anni dopo, penso a Huxley ma anche a Orwell e appunto anche a molta cinematografia.
Non è una novità assoluta, ma lo troviamo qui ristampato da Jaca Book dopo molti anni dall’ultima edizione (ne esiste un’altra per Fede & Cultura).
Quoziente lista: 4 su 10
 
Charlotte Gneuss – I confidenti (Iperborea, 2 maggio)
La Gneuss, nata in Germania da genitori ex-DDR nel 1992 (quindi poco dopo la caduta del Muro) è considerabile tra le shooting star della letteratura tedesca contemporanea, con una storia che “precede” la sua personale, infatti l’ambientazione è nella Dresda degli anni ’70 e il romanzo sembra avere quelle atmosfere da ricognizione del mondo “distorto”, dimesso e dove le storie si sviluppano sottotraccia, tipiche della vecchia Germania dell’Est.  Lo stile è molto asciutto, martellante, quasi minimalista, si deve apprezzare questo tipo di pagina, dal quale le subordinate sono praticamente bandite.
Quoziente lista: 7 su 10
 
Clemens J.Setz – Le lune prima dell’atterraggio (La Nave di Teseo, 3 maggio)
Altra letteratura di lingua tedesca con l’austriaco Setz, vi assicuro da queste parti molto quotato, da noi in navigazione da qualche anno con La Nave di Teseo (perdonerete il calembour), tra le altre cose con lo smisurato L’ora tra la donna e la chitarra.
Questo è il suo ultimo romanzo, pure di dimensioni ragguardevoli, un libro storico-biografico sulla figura particolare dello scienziato e filosofo Peter Bender (verrebbe da pensare a una sorta di terrapiattista di inizio ‘900, ma immagino faccia parte del fascino della vicenda). 
Stile abbastanza classico e disteso, ma non eccessivamente elaborato.
Quoziente lista: 5 su 10 perché prima voglio leggere L’ ora tra la donna e la chitarra.
 
Mo Yan – Maturare tardi (Einaudi, 30 aprile)
Il grande scrittore e premio Nobel ritorna con una raccolta di dodici racconti, dove ritroviamo la consueta ambientazione a Gaomi e molte delle sue tematiche d’elezione, qui attualizzate agli ultimi e roboanti sviluppi e passi in avanti della Cina nel contesto mondiale. In alcuni racconti, se ho ben compreso, qualche passaggio di autofiction.
Quoziente: 6 su 10
 
Mohamed Mbougar Sarr – Puri uomini (e/o, 2 maggio)
Dopo il successo e la risonanza di La più recondita memoria degli uomini, e/o porta in libreria anche il catalogo del talentuoso Mbougar Sarr, qui un romanzo del 2018, ambientato in Senegal e con al centro della trama il tema dell’omofobia (in particolare, e appunto, nella società senegalese).
Quoziente: 5 su 10

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