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LIBRI IN USCITA A FINE APRILE: WALTER SITI, MICHELE MARI, PIPERNO E ALTRI

LIBRI IN USCITA

Walter Siti – I figli sono finiti (Rizzoli, 23 aprile)


Walter Siti, I figli sono finiti

Ecco il nuovo romanzo di Siti, la storia di un’amicizia in fieri tra due personaggi molto diversi (uno anziano, uno molto giovane), probabilmente un “pretesto” (un buon pretesto) dialettico per parlare sitianamente dell’oggi, del progresso, dell’amore, dell’evoluzione/decadenza del mondo e/o dei costumi.
Quoziente lista: 8 su 10, per me Siti è sempre o quasi una priorità
 
Christian Kracht – Eurotrash (La Nave di Teseo, 23 aprile)
Kracht è uno scrittore e giornalista svizzero molto conosciuto in Germania, anche come personaggio pubblico che spesso si muove ai confini della provocazione (o li sorpassa), uno di quegli scrittori insomma molto attenti a costruire una propria immagine a tutto tondo “cool” e attuale, ma a mio modo di vedere anche tra i più interessanti del panorama tedescofono.
In Italia ha fatto un’apparizione con Neri Pozza (Imperium) ed è passato ora a La Nave, che pubblica Eurotrash, libro che potremmo ascrivere pienamente al filone auto-fiction, e che in questo sembra il seguito ideale dell’esordio di Kracht, Faserland (non ancora tradotto in Italiano), uno sguardo sull'Europa di oggi e una “piattaforma” ideale per arricchire la narrazione con le proprie idee, il tutto risolto con stile moderno e fluido.
Quoziente lista: io lo posseggo in tedesco, e vi consiglio di metterlo nelle vostre.
 
Ferruccio Parazzoli – Apologia del naufragio (Il Saggiatore, 26 aprile)
Apologia del naufragio è un “testo” dalla natura spuria, probabilmente definibile come “saggio narrativo” sull'arte (o sull'occasione) del naufragio, originariamente contenuto nel monumentale Elefanti bianchi, edito due anni fa da Il Saggiatore, e che si configurava come raccolta di romanzi, saggi, racconti, scritti vari dell’autore.
Quoziente lista: 4 su 10, ma sale se penso a Elefanti bianchi e alla scrittura di Parazzoli nel complesso

Alessandro Piperno – Aria di famiglia (Mondadori, 23 aprile)
Ed ecco anche il nuovo Piperno, Aria di famiglia il titolo, e immagino la troveremo probabilmente anche gli aspetti strutturali e stilistici (Piperno ci ha ormai abituati a una fossilizzazione, spesso ma non sempre di buon livello, sui suoi temi e modi preferiti).
Il romanzo vede l’incontro tra un professore cinquantenne (che poi è il protagonista del precedente Di chi è la colpa, cresciuto) cacciato dall'università (La macchia umana?) e un suo nipote di otto anni che si vede piombare in casa per un lutto familiare, di cui diventa quindi tutore e forse mentore.
Quoziente lista: 7 su 10, sperando che l’ispirazione sia almeno discreta, come nell'ultimo e già citato Di chi è la colpa
 
Michele Mari – Locus desperatus (Einaudi, 23 aprile)
Per rimanere sugli scrittori italiani è naturalmente molto atteso pure il nuovo di Mari, che sembra andare in una direzione di catalogo narrativo di luoghi, oggetti, feticci, paure – in questo caso legate al luogo archetipico per eccellenza, la casa, l’abitazione – un po’ sulla direttrice di Verderame e Leggenda privata (dove però la materia era declinata in senso autobiografico).
Dimensioni piuttosto brevi (130 pagine circa)
Quoziente lista: 8 su 10
 
Regina di Luanto – Gli agonizzanti (8TTO edizioni, 24 aprile)
La riproposta molto interessante di una scrittrice decadentista attiva tra fine ottocento e inizio novecento, probabilmente o quasi sicuramente non facile da proporre e assimilare ai tempi, in quanto storia di ribellione femminile e per il linguaggio forte, esplicito.
Quoziente lista: 7 su 10

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