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LIBRI IN USCITA DAL 15 GENNAIO. IN PRIMO PIANO GÜNTER GRASS

LIBRI IN USCITA


IN PRIMO PIANO
Günter Grass - Statue viventi (La Nave di Teseo, 16 gennaio)


Un inedito di un premio Nobel per la letteratura non è cosa di tutti i giorni; questo manoscritto è stato trovato negli archivi di Grass e prontamente pubblicato, si tratta di un racconto autobiografico (ma immaginifico e in buona misura “magico”) che doveva far parte dell’autobiografia dell’autore ed è stato poi tenuto fuori.
Il breve narrato è accompagnato da disegni di Grass, che era artista poliedrico. Un’operazione interessante ed appagante anche sotto il profilo estetico.
Quoziente lista: 7 su 10 (nel caso lo prendo in tedesco).

William T. Vollmann – Puttane per gloria (Minimum Fax, 19 gennaio)
Dal nutrito archivio vollmanniano, Minimum Fax riporta in libreria in nuova traduzione (di Antonio Scurati) un romanzo del 1991, già uscito per Mondadori nel 2000.
L’oggetto della (disperata, così si evince da una recente recensione di Santoni sulla lettura) indagine romanzesca di Vollmann è il mondo della prostituzione, e la ricerca di una di loro, la Gloria del titolo.
Quoziente lista: n.d. (sicuramente valido, ma ho altro da leggere dell’autore).

Ingeborg Bachmann – Il libro Franza (Adelphi, 19 gennaio)
Non una vera novità, ma la disponibilità in tascabile dell'opera incompiuta della Bachmann, in accurata edizione critica che ne presenta e organizza i frammenti e ne contestualizza il significato nell’ambito del ciclo che la scrittrice aveva in mente e non poté realizzare.
Quoziente lista: 8 (insieme a Malina, che del ciclo è o doveva essere l’inizio)

Walter Siti – Autopsia dell’ossessione (Rizzoli/BUR, 16 gennaio)
Anche qui segnalo la disponibilità in tascabile di un libro, forse (a leggere le recensioni) non il Siti migliore, ma comunque una riproposta interessante,
con il mix di temi (sesso, corpi, attrazioni tra mondi ed estrazioni differenti) tipico dell’autore.

Judith Hermann – A casa (Fazi, 16 gennaio)
Un romanzo di una scrittrice tedesca non particolarmente prolifica, conosciuta soprattutto per i racconti, qui però con una storia di “rinascita esistenziale”
(una donna, abbandonata la propria vita precedente, si trasferisce sul mare del Nord per iniziare una nuova vita) che ha conquistato la critica tedesca.
Quoziente lista: 9

Rabee Jaber – I drusi di Belgrado (Crocetti, 16 gennaio)
Da uno scrittore libanese, poco tradotto in italiano, un romanzo ambientato nell’800, ai tempi della guerra civile siriana: da questa scintilla parte l’azione romanzesca in una storia di persecuzione, esilio e tentato ritorno. Stile molto plastico, torrenziale ed espressivo.
Quoziente lista: 7

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