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LIBRI E RECENSIONI. MARCO MONTEMARANO - IN QUESTA VITA NO

IL PESO DEL PASSATO

Marco Montemarano

In questa vita no è il romanzo più recente di Marco Montemarano, scrittore italiano da tempo trapiantato a Monaco (come me): lo troviamo incasellato nella collana Darkside di Fazi, quella normalmente dedicata a gialli, noir e thriller; il libro in effetti unisce alcuni aspetti di questo tipo (specie pensando al giallo/noir di tipo psicologico o quello dove il crimine è già accaduto e l’indagine è concentrata sugli effetti che esso ha avuto sull'agire dei protagonisti) al consueto e gradito disegno generazionale che conosciamo da altri romanzi dello scrittore, in primis l’esordio di La ricchezza, di cui vengono felicemente ripresi alcuni personaggi.
 
Il crimine, il fattaccio, è appunto già accaduto E riguarda Alessandra, che ha una relazione con il narratore (Giovanni): è uno di quei fatti terribili destinati a gettare la sua ombra spaventosa non solo sulle persone coinvolte, ma su chiunque in qualche modo sia in contatto con loro e lo venga a sapere. Questo accade appunto a Giovanni, che non può ignorare la rivelazione (niente paura: arriva abbastanza presto nel romanzo) e con essa si deve confrontare. Da questo confronto nasce la storia narrata nel libro, nel quale mi pare centrale la riflessione sul passato, sia nel senso appena accennato – cosa sappiamo veramente delle persone, anche quelle che ci stanno più vicine, e ancora (forse soprattutto) che diritto abbiamo di sapere? – sia appunto nella declinazione generazionale, ovviamente Montemarano parla di quello che sa, uomini e donne tra i 50 e i 60 anni, cresciuti a Roma, talvolta – come il protagonista – tornati nella capitale dopo qualche salutare o meno giro europeo, e ne parla, ne scrive, in un registro spesso comico (specie quando entrano in scena – e ci restano – i fratelli Pedrotti, che conosciamo appunto da La ricchezza); se il paragone può avere un senso, l’alternanza tra dramma, momenti più cupi e comicità fa pensare alla commedia all'italiana cinematografica, la migliore, quella dei Monicelli e dei Risi.
 
È per me sempre bello, gradevole, perfino emozionante, ritrovare la prosa movimentata e gli ambienti di Montemarano: con questo libro si aggiunge appunto l’elemento giallo/thriller giocato mi pare ancora meglio rispetto a Un solo essere (il secondo romanzo dell’autore, dopo La ricchezza). Un ritorno, sicuramente, di livello (con l’attenzione, ma mi pare emerga già dalle mie parole, di non aspettarsi il “giallo tradizionale” con ispettori, poliziotti etc).

Voto: ****/ 7+

Informazioni sul libro
Marco Montemarano - In questa vita no
Ed. Fazi 2023
255 pag.
Attualmente in commercio

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