LE VERE ANTICIPAZIONI
Una vecchia e spero gradita tradizione di Recensireilmondo è quella delle anticipazioni dei libri diciamo "importanti" (ovviamente vale molto la mia percezione, ma non solo) in uscita nell'anno.
Nel tempo ho sentito l'esigenza di mettere mano a liste abbastanza brevi, e lasciarci poi sorprendere nella classica rubrica settimanale delle novità.
In effetti questa esigenza nasce forse da un bisogno di ordine, ma anche dal fatto che spesso mancano le informazioni precise su alcuni libri, e - legittimamente - i tempi di altri si allungano (più raramente si accorciano) per cui preferisco concentrarmi su un universo limitato di uscite.
Parlando appunto delle dinamiche editoriali, ci sono libri piuttosto attesi di cui sappiamo che usciranno, ma non sappiamo quando o con che titolo (o entrambe le cose).
Uno che aspetto con grande e ansiosa felicità è il nuovo di Richard Ford con Bascombe (titolo originale: Be Mine) che uscirà per Feltrinelli, poi James Ellroy con The Entchanters (il titolo italiano non è ancora disponibile) protagonista Freddy Otash (personaggio realmente esistito e presente come “attore non protagonista” in altri romanzi dello scrittore) a maggio per Einaudi, pure molto atteso (da me e credo altri) Il diluvio nuovo e poderoso romanzo di Stephen Markley, dopo il successo del debutto con Ohio quest’ultimo, uscirà per Einaudi a fine novembre.
Per Il Saggiatore, in autunno, uscirà l’ultimo di Mircea Cartarescu, Theodoros, un romanzo storico (ma di fantasia/invenzione) ambientato nel milleottocento.
Tra gli altri stranieri interessanti: Il canto del profeta di Paul Lynch è il romanzo distopico che ha vinto il Booker Prize nel 2023 e uscirà a Marzo per 66th and 2nd (bel colpo per questo editore, aver puntato per tempo sullo scrittore irlandese), Ci vediamo in agosto è un Garcia Marquez inedito (sic!) e breve, “rilasciato” dai familiari dello scrittore nonostante lui non ne volesse la pubblicazione (un po’ un nuovo caso-Nabokov), esce ad Aprile per Mondadori, che pubblica anche il memoir di Salman Rushdie sull'attentato subito nel 2022, il titolo è Il coltello.
Tornando ai grandi premi, Einaudi pubblicherà anche uno dei semifinalisti del Booker, Bee Sting (questo il titolo originale) di Paul Murray, inoltre continuerà la pubblicazione del “ciclo” di Lucy Burton, di Elizabeth Strout, con il nuovo Lucy davanti al mare (nel frattempo ne sta uscire un altro in inglese, Tell me everything).
Già a gennaio vedremo il nuovo e atteso Michael Cunningham, Day (il 30, per La Nave di Teseo), mentre durante l’anno uscirà il Meridiano (Mondadori, ovviamente) dedicato a John “Stoner” Williams.
Per gli italiani la mia lista è per ora meno nutrita: segnalo intanto una “nuova” scoperta di Mozzi, Fiammetta Palpati con La casa delle orfane bianche, nella collana Fremen di Laurana che ha visto da poco il grande successo di Ferrovie del Messico di Gian Marco Griffi; un caso di prezioso inedito simile a quello di Garcia Marquez riguarda Stefano D’Arrigo, con Il compratore di anime morte (Rizzoli), tra storico, picaresco e commedia. Alcuni ritorni: Marco Lodoli con Tanto poco (Einaudi), ambientato come di consueto in una scuola, Aldo Nove con Pulsar (Il Saggiatore, a febbraio), romanzo che appare allo stesso tempo sperimentale e autobiografico, a marzo il nuovo di Claudia Durastanti, Missitalia (a marzo per La Nave di Teseo), e Aria di famiglia di Alessandro Piperno (aprile per Mondadori) che a una prima occhiata sembrerebbe proprio presentare gli elementi che il titolo riassume.
La mia logica, come detto, era di non mettere qui troppi titoli (ho visto in giro liste da 100-400 libri e intendiamoci sono utilissime) e aggiornare in corso d’anno con i vari annunci e novità. Spero che questa prima lista risulti comunque in parte utile e valida.
Ciao, no purtroppo no. Non conosco le date di Ford e non so se Russo (l'ultimo) verrà pubblicato. Posso solo "monitorare"
RispondiEliminaGrazie mille Marco
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