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Jo Nesbo - La casa delle tenebre (Einaudi, 14 novembre)
Jo Nesbo - La casa delle tenebre (Einaudi, 14 novembre)
Libro venduto con grancassa promozionale che dice “il primo horror di Jo Nesbo”; un libro dove la trama ha mi pare innegabili riflessi kinghiani e che anche nelle dimensioni abbastanza compatte (250 pagine circa) sembra sottolineare una direzione diversa rispetto ai classici gialli nesbiani (con o senza Harry Hole). Peraltro, se fosse veramente kinghiano, sarebbe molto di più di solo horror.
Quoziente lista: 5 su 10 (0 per il genere ma 10 per lo scrittore).
Paolo Zardi – La meccanica dei corpi (Neo, 15 novembre)
Dopo un discreto girovagare tra diversi editori, Zardi, scrittore tra i più validi contemporanei italiani, torna da Neo, editore per il quale erano usciti XXI Secolo e Il vangelo secondo Matteo, a mio parere i suoi due libri più riusciti.
Questa è una raccolta di racconti, che sembra proseguire idealmente il percorso di Antropometria (altra raccolta, uscita proprio per Neo nel 2010).
Quoziente lista: 9 su 10.
Orhan Pamuk – Ricordi di montagne lontane (Einaudi, 14 novembre)
Un libro-progetto molto affascinante, che raccoglie a mo’ di diario illustrato i taccuini di Pamuk, che, scopro adesso, essere anche valente pittore e disegnatore.
In questo modo, quello che poteva diventare l’ennesimo diario-memoir si tinge di contorni potenzialmente più interessanti.
Inoltre, potrebbe essere un libro “oggetto” bello da possedere.
Quoziente lista: 4 su 10.
Paolo Nori – Le cose non sono le cose (Mondadori, 14 novembre)
Viene ristampato negli Oscar Mondadori l’esordio di Nori, precedente a quel Bassotuba non c’è che lo aveva rivelato. E i personaggi sono quelli, Learco Ferrari alter-ego dell’autore, e Bassotuba stessa.
Quoziente lista: n.g. (non ho un gran rapporto con Nori, ma interessante la riproposta nella prestigiosa collana mondadoriana).
Antonio Scurati – Fascismo e populismo. Mussolini oggi (Bompiani, 15 novembre)
Un saggio di Scurati, che dopo o insieme al romanzo storico di M passa alla parte teorica della barricata con questo pamphlet che collega la figura di Mussolini, e l’interpretazione che ne dà lo scrittore, agli sviluppi più recenti dell’attualità politica italiana.
Quoziente lista: 3 su 10.
Quoziente lista: 5 su 10 (0 per il genere ma 10 per lo scrittore).
Paolo Zardi – La meccanica dei corpi (Neo, 15 novembre)
Dopo un discreto girovagare tra diversi editori, Zardi, scrittore tra i più validi contemporanei italiani, torna da Neo, editore per il quale erano usciti XXI Secolo e Il vangelo secondo Matteo, a mio parere i suoi due libri più riusciti.
Questa è una raccolta di racconti, che sembra proseguire idealmente il percorso di Antropometria (altra raccolta, uscita proprio per Neo nel 2010).
Quoziente lista: 9 su 10.
Orhan Pamuk – Ricordi di montagne lontane (Einaudi, 14 novembre)
Un libro-progetto molto affascinante, che raccoglie a mo’ di diario illustrato i taccuini di Pamuk, che, scopro adesso, essere anche valente pittore e disegnatore.
In questo modo, quello che poteva diventare l’ennesimo diario-memoir si tinge di contorni potenzialmente più interessanti.
Inoltre, potrebbe essere un libro “oggetto” bello da possedere.
Quoziente lista: 4 su 10.
Paolo Nori – Le cose non sono le cose (Mondadori, 14 novembre)
Viene ristampato negli Oscar Mondadori l’esordio di Nori, precedente a quel Bassotuba non c’è che lo aveva rivelato. E i personaggi sono quelli, Learco Ferrari alter-ego dell’autore, e Bassotuba stessa.
Quoziente lista: n.g. (non ho un gran rapporto con Nori, ma interessante la riproposta nella prestigiosa collana mondadoriana).
Antonio Scurati – Fascismo e populismo. Mussolini oggi (Bompiani, 15 novembre)
Un saggio di Scurati, che dopo o insieme al romanzo storico di M passa alla parte teorica della barricata con questo pamphlet che collega la figura di Mussolini, e l’interpretazione che ne dà lo scrittore, agli sviluppi più recenti dell’attualità politica italiana.
Quoziente lista: 3 su 10.
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