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LIBRI IN USCITA DAL 23 OTTOBRE. IN PRIMO PIANNO EMMA CLINE

LIBRI IN USCITA

IN PRIMO PIANO
Emma Cline - L'ospite (Einaudi, 24 ottobre)


Nuovo e atteso romanzo per una delle shooting star della letteratura americana, con un’altra storia che appare conturbante, di relazioni, giochi di potere, violenze psicologiche, inganno.

Dicono sia molto cresciuta rispetto ai precedenti, che già erano stati apprezzati.

Quoziente lista: 8 su 10.


Joyce Carol Oates – Storie americane (Il Saggiatore, 14 ottobre)

Joyce Carol Oates – Dammi il tuo cuore (La Nave di Teseo, 24 ottobre)

I libri della Oates ormai arrivano a grappolo, in questo caso due raccolte di racconti quasi in contemporanea, quella per Il Saggiatore è in originale Where are you going, where have you been ed è una selezione (uscita negli Stati Uniti nel 1994) di short stories della “prima” Oates, tra cui quella che dà il titolo alla raccolta, del 1968.

Dammi il tuo cuore è invece Give me your heart, del 2011, che in originale porta il sottotitolo di “racconti di mistero e suspense”, indicando quindi dove si muove in questo caso la scrittrice americana.

Quoziente lista: 0, ma perché ho molto altro suo da leggere e recuperare.

 

Robert Stone – Dog soldiers (Minimum Fax, 27 ottobre)

Un classico di guerra programmaticamente da rilanciare, Dog Soldiers è il libro della vita di Robert Stone, scrittore e reporter di guerra dal Vietnam, un libro che probabilmente ha una base autobiografica (protagonista appunto un giornalista in cerca di una “nuova vita” a Saigon) e che era diventato un film di discreto successo (in italiano I guerrieri dell’inferno) interpretato da Nick Nolte.

Quoziente lista: 5 su 10, ma potrebbe crescere.

Solvej Balle – L’enigma. Il volume del tempo Vol. 1 e In viaggo. Il volume del tempo Vol. 2 (NN, 24 ottobre)
NN porta in libreria una saga fantasy/fantascienza in sette volumi della scrittrice danese Solvej Balle; curiosamente, i primi due escono lo stesso giorno ma separati (o forse non è curioso ed è anzi la scelta migliore).
Lo spunto di partenza è simile a quello del film Ricomincio da capo, ma gli sviluppi molto diversi, a una prima occhiata la scrittura appare “cordiale” e rapida, ma non banale.
Quoziente lista: n.g. (non il mio genere), ma interessante.
 
Juan José Becerra – L’artista più grande del mondo (Arkadia, 27 ottobre)
Una novità molto interessante per la collana sudamericana di Arkadia: lo scrittore è argentino e finora inedito, in Italia, la storia vede un “faccia a faccia” tra il grande artista (immaginario) del titolo e lo scrittore suo amico che ne raccoglie la biografia. Tra i riferimenti che ho scovato in alcune recensioni, nomi come Alan Pauls o il meno noto (da noi) Daniel Guebel.
Quoziente lista: 8 su 10.

Antonio Spadaro – Ho sempre cercato tutto
Pier Vittorio Tondelli. L’uomo, la ricerca, le opere (Bompiani, 25 ottobre)
Un testo tra biografia e critica letteraria, da uno "studioso" tondelliano, che, come recita il sottotitolo, affronta opera e vita del grande scrittore romagnolo.
Quoziente lista: non metto numeri, ma credo sia da avere.
 
Paolo Cognetti – Giù nella valle (Einaudi, 23 ottobre)
Il nuovo libro di Cognetti viene presentato da Einaudi come romanzo, ma credo sia piuttosto una sequenza di racconti collegati, solo che non si può forse tanto dire perché se no lo comprano in meno.
Di sicuro Cognetti è ormai condannato a parlare di montagna.
Quoziente lista: 6 su 10, mi interessa capire se la condanna sia ormai anche “qualitativa” (ovvero se siano libri ormai prosciugati o liofilizzati come a me era parso Le otto montagne).

 

Commenti

  1. Buongiorno. Il libro di Cognetti non parla di montagna, parla di umanità. E' ambientato in un fondovalle che si potrebbe dire periferia urbana (luoghi che conosco, a un'ora da Milano). Io l'ho letto come un romanzo, non direi che siano racconti perché non puoi leggerli in altro ordine, o saltarne uno, o anche leggerne uno solo come si fa con le raccolte di racconti. Per cui sono capitoli, se mai questo avesse qualche importanza. Si capisce che lei non l'ha letto, però almeno per il veleno sarebbe necessario. Più che Recensire il mondo, questo è Avere pregiudizi sul mondo.

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