Passa ai contenuti principali

LIBRI E RECENSIONI. MARTA CAI - CENTOMILIONI

PROVINCIA CRONICA

Marta Cai - Centomilioni

Si è parlato molto e in termini molto elogiativi di Centomilioni, esordio al romanzo di Marta Cai (che ha invece all'attivo una raccolta di racconti assolutamente da recuperare, Enti di ragione), peraltro finalista al Campiello. Questo breve e incisivo romanzo merita in effetti diverse lodi, la prima delle quali, a mio modo di vedere, va nell'essere un classico romanzo di provincia asfittica che riesce a superare alcuni rischi tipici di quell'universo narrativo. Il mio pensiero va ad esempio al pur valido Cartongesso di Francesco Maino (ambientato in Veneto, qui siamo in Piemonte), rispetto al quale Marta Cai contiene le dimensioni, si distacca dal puro modo dell'invettiva e punta su una storia lineare e riconoscibile, pur abbracciando un registro stilistico elaborato, inventivo, mosso (l'aspetto stilistico era premiante anche per Maino) che rientra tra i pregi del libro.

Questo parallelo tra i due libri mi serviva per argomentare meglio il concetto di romanzo di provincia, e cos'è il nucleo di questo tipo di storia? Gli orizzonti stretti e aridi, la mentalità chiusa e perbenista, il gusto dell'apparire, il buon bere e il buon mangiare, l'attaccamento al denaro. In Centomilioni l'autrice sceglie di presentarsi come narratrice da dentro ma sempre un po'in disparte, in sottrazione (pur non chiamandosi mai fuori), prende qua e là la parola, e, pur evitando qualsiasi tipo di condiscendenza, la sua visione non sfocia mai nel disprezzo disperato e disperante. "Sono una di voi - sembra dire la Cai - e questo mi fa sorridere e mi addolora allo stesso tempo".

L'azione della storia è affidata ai dimessi movimenti di Teresa, insegnante in una scuola privata, mai un uomo, ancora a casa dei genitori, e al suo innamoramento per uno degli ex-alunni. L'autrice sceglie di chiudere relativamente presto e non spettacolarizzare eccessivamente una storia che si sarebbe prestata anche a sviluppi più fragorosi. Sono questa vena di realismo non allucinato e l'eccellente cifra stilistica a costituire gli aspetti distintivi di un romanzo che per il resto, come detto, si colloca in una tradizione italiana ben consolidata e tutto sommato molto (spesso bene) frequentata. In altri termini, non sono storie e contesti particolarmente originali. Con questo esordio, a Marta Cai riesce di "entrare" molto degnamente nella tradizione, aspettando - come si suol dire - prossimi prove e sviluppi.

Voto: ****/ 7+
---------------------------------------------------
Informazioni sul libro
Marta Cai - Centomilioni
Ed. Einaudi 2023
144 pg.
Attualmente in commercio

---------------------------------------------------


Commenti