LIBRI IN USCITA
IN PRIMO PIANO
Thornton Wilder - Il ponte di San Luis Rey (Sellerio, 20 giugno)
Torna disponibile in una nuova edizione Sellerio (la traduzione è quella già conosciuta di Maurizio Bartocci, curatela e prefazione di Roberto Alajmo) il capolavoro di Wilder, ambientato nel Perù del '700, ma tutt'altro che un puro romanzo storico.
Quoziente lista: 10 su 10 (a meno che non lo abbia già in qualche edizione precedente).
Lawrence Durrell - Clea (Einaudi, 20 giugno)
Questo libro va visto nel contesto del cosiddetto "quartetto di Alessandria" di cui fa parte, riedito da Einaudi tra il 2012 e oggi (i precedenti sono Justine, Balthazar e Mountolive) nella pregiata collana delle Letture. Un grande esperimento di romanzo "modernista" o di superamento dello stesso.
Quoziente lista: 9 su 10 (ovviamente vanno presi tutti).
Imogen Binnie - Nevada (Feltrinelli, 20 giugno)
Un romanzo on the road che va però a situarsi in una schiera, crescente, di storie scritte da una prospettiva "trans" (l'ultimo che avevo segnalato qui era Detransition Baby di Torrey Peters), come trans è infatti la scrittrice. Successo e lodi negli Stati Uniti, a sensazione comunque il punto del romanzo non sta nel transgenderismo.
Quoziente lista: 5 su 10.
Danya Kukafka - Appunti su un'esecuzione (Bompiani, 14 giugno)
Dopo il successo, soprattutto negli Stati Uniti, di Girl in Snow, un nuovo romanzo di questa scrittrice americana, tra il carcerario, il giallo-thriller e la riflessione su esistenza e destino. La scrittura è decisamente spostata sul versante thriller/page-turner.
Quoziente lista: 0 su 10 (ma potrebbe essere una discreta scelta estiva per qualcuno).
Gina Apostol - La rivoluzione secondo Raymundo Mata (Utopia, 23 giugno)
Scelte sempre molto interessanti per l'editore milanese, qui con un romanzo dai caratteri e intrecci tipicamente postmoderni (o post-postmoderni) di una scrittrice statunitense di origine filippina.
Nomi importanti nella presentazione: Nabokov, Borges, Bolano.
Quoziente lista: 8 su 10.
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