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LIBRI E RECENSIONI. HERNAN DIAZ - TRUST

QUATTRO DI QUATTRO

Trust di Hernan Diaz

Trust
di Hernan Diaz è stato un libro finalista del Booker Prize 2022 e comunemente apprezzato dalla critica (e dai lettori) anche da noi. Si tratta in effetti di un romanzo di fine ed elaborata concezione ed esecuzione, e che gioca con alcune caratteristiche del post-moderno e del metaletterario senza, diciamo così, farsene sopraffare.
Parlavo intanto di “elaborata concezione” ed ecco che posso iniziare con la struttura: la storia è divisa in quattro parti, ruotando attorno allo stesso personaggio, un finanziere-broker-imprenditore, ritratto nella sua ascesa negli anni 20 statunitensi e nel periodo cruciale della crisi del 1929 e della grande depressione.
Non “svelo” tutte le caratteristiche delle quattro sezioni, ma posso anticipare (lo hanno già fatto in molti) che costituiscono quattro diversi punti di vista sulla vicenda, affidati, se così possiamo dire, a quattro diversi strumenti (uno di questi è il diario, un altro è il memoriale, i restanti non li esplicito per evitare troppi spoiler). Questo aspetto è importante, direi decisivo, perché da una parte (quella diciamo meno immediata e più teorica) inscena una riflessione molto interessante su narrazione e vita, sul ruolo stesso dello scrittore e su come esso possa essere considerato un ladro o un saccheggiatore di vite (ma senza alcuna garanzia che il saccheggiato sia maggiormente onesto e benintenzionato, quando mette mano lui stesso alla propria storia), dall’altra, su un piano più emozionale e vicino al lettore, permette di tenere alte fino alla fine tensione e suspense (non stiamo parlando di un giallo, ma esiste anche questo aspetto di “quest”).

Da sottolineare anche lo stile: Diaz sceglie un registro adatto ai tempi che descrive, vicino a quello dei classici di inizio Novecento come James e la Wharton, con un mimetismo notevole, una certa attualizzazione in una delle quattro sezioni (perché lo richiede “il punto di vista”), ma anche qui senza appesantire (ad es. con inutili arcaismi) il lavoro del lettore.

Il libro è molto buono, tutto quanto esposto sopra, i metodi dello scrittore, non sono cose nuove o particolarmente originali, ma l’esecuzione e il controllo sulla struttura sono impeccabili. Sottolineata l’eccellenza del lavoro, posso dire che naturalmente – intendo per la natura del libro – si avverte lo “sforzo teorico”, l’idea di base che sta dietro al romanzo. Questo forse potrebbe dare un’impressione di freddo o troppo studiato o depotenziare alcune parti dell’opera o ancora far apparire gli sviluppi finali troppo telefonati.

Ciò non toglie che si tratti di un ottimo romanzo dell’annata 2022, che ha sostanzialmente meritato i riconoscimenti ricevuti.

Voto: ****1/2 / 7.5

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Informazioni sul libro
Hernan Diaz - Trust
Traduzione di Ada Arduini
Ed. Feltrinelli 2022
384 pg.
Attualmente in commercio

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