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MUSICA. DIECI RECENSIONI IN BREVE

AMPIO SPETTRO



Mi sono accorto che da tempo non parlavo di musica. Ecco un report breve, formato che mi piace anche da lettore, su alcuni dei miei ultimi ascolti. La foto si riferisce alla copertina del disco dei Lambchop, in rappresentanza di tutti.

Arctic Monkeys - The Car
Avendo finito la creatività rock, gli Arctic Monkeys si sono buttati sull'art-pop, barocco e iper-arrangiato. Emerge qualche melodia in un mare di manierismi pleonastici (come dopotutto sono sempre i manierismi).
Voto: 5+, sconsigliato

Lambchop - The Bible
Come invecchiare bene e creando lo dimostra invece Kurt Wagner, un disco da "chansonnier USA" che richiama Randy Newman (ma anche un Nick Cave pacificato), soprattutto un disco di belle, a volte bellissime, canzoni.
Voto: 7/8

Gilla Band - Most Normal
Sono, come sapete, i Girl Band che hanno cambiato nome, un po' per difendersi da accuse di appropriazione di genere, un po' per non essere penalizzati dai motori di ricerca. Disco nevrastenico, post-punk, spoken word, e molto "Fall". Un disco conservatore, ma non ditelo a nessuno.
Voto: 7+

Ribbon Stage - Hit with the Most
Da New York ma potrebbe essere scuola scozzese, lo-fi, indie-rock, a volte somiglianze coi Pastels e i Vaselines, ovviamente qualcosa di Velvet Underground, ma anche una bella personalità - in soli venti minuti
Voto: 7+

Office Culture - Big Time Thing
Sophisti-pop che suona fresco nonostante i riferimenti principali possano essere i Blow Monkeys (!), i Prefab Sprout e i China Crisis. Songwriting costantemente di alto livello, competenza negli arrangiamenti e anche nel citazionismo.
Voto: 7+

The Marbled Page - Some Siren's Set List
I Marbled Page sono Elizabeth Hanna Hanson, una one girl band, album davvero gradevole, power-pop con componenti twee, a me hanno (o ha) ricordato i Delgados, ma magari è solo la voce.
Voto: 7+

Nits - Neon
Disco complesso, stratificato, art, da questa storica band olandese, eppure non direi sia roba per boomer: c'è spirito chansonnier, c'è elettronica intelligente (Talk Talk?), canzoni che sembrano arrivate dal songbook di Bill Fay e altre che paiono citare i Massive Attack. Ma in un insieme coerente.
Voto: 7.5

Dry Cleaning - Stumpwork
Secondo album per una possibile next big thing londinese, il genere è essenzialmente post-punk, la cantante ha uno stile spoken word impassibile e caratterizzante (potrebbe non piacere, ecco), lo spettro va dai Fall ai Gang of Four passando per i Sonic Youth (ma anche cose più lievi e inaspettate e brit-rock).
Voto: 7.5

Government - Prepare Thyself to Deal with Treacle
Duo belga, ampiamente sperimentale, un rock postmoderno che va dai Residents a Zorn, e poi Zappa e citazioni numerose, uno spirito iconoclasta (o forse al contrario? forse conservatore) e un disco pieno e divertente.
Voto 7+

Coma Cose - Un meraviglioso modo di salvarsi
Il duo milanese prova a crescere, spostandosi sempre di più dal rap a un formato canzone che inevitabilmente si incontra con riferimenti quali Battisti, Battiato, Baustelle, e che a tratti suona come il nuovo disco di Cosmo. Ben fatto, probabilmente un passettino utile per una crescita che credo arriverà quando lei farà la solista.
Voto: 7


Commenti

  1. Grazie per questo ritorno alla rubrica musicale. Io ho preso i Lambchop. Ma qui mi tenti con almeno altri due titoli.

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