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LIBRI IN USCITA TRA SETTEMBRE E OTTOBRE. BIOGRAFIA DI PHILIP ROTH, GOLIARDA SAPIENZA, GORDON LISH E ALTRI

ALCUNE ULTIME USCITE

La rubrica contiene questa volta alcune uscite della settimana corrente a alcune cose, spero comunque interessanti.

Blake Bailey - Philip Roth. La biografia (Einaudi, 18 ottobre)

Il cosiddetto posto d'onore va al libro al macero, alla biografia di Philip Roth scritta da Blake Bailey, al centro di un caso - che ricorderete bene - lo scorso anno. Un anno dopo, tutto si è sgonfiato tranne il libro (sono più di 1000 pagine) e non mi risultano processi a carico dell'autore - che farà uscire un suo memoir, dal titolo Repellent. Tutto torna, e i fan di Roth esulteranno. 

Angelo Pellegrino - Goliarda (Einaudi, 10 ottobre)
Un'altra biografia, in questo caso in forma di romanzo: si parla di Goliarda Sapienza e ne parla, ne scrive, il marito Angelo Pellegrino, attore ma anche scrittore e in qualche modo "testimone" o curatore dell'eredità letteraria della moglie/scrittrice.

Gordon Lish - Come scrivere un racconto. Un libro di narrativa (Racconti, 7 ottobre)
Recupero dalla settimana precedente, ma credo ne valga la pena, è lui, Lish, editor di Carver (e di tanti altri, padre (massacrato nell'ultimo romanzo) di Atticus, e qui scrittore in proprio. Assistiamo poi a un fenomeno interessante: mentre normalmente le case editrici provano a impacchettare come romanzi una raccolta di racconti, qui l'editore sembra proporre come raccolta di racconti un libro (Arcade, del 1998) che almeno in patria viene trattato come romanzo ("a squarci") autobiografico.

Maggie Shipstead - Il grande cerchio (Rizzoli, 27 settembre)
Altro recupero dalle settimane precedenti (mi era sfuggito) questo romanzo-romanzo, anzi romanzone-romanzone (720 pagine), finalista al Booker 2021, una di quelle storie molto classiche e per quello molto affascinanti, due vite parallele - con in mezzo cento anni (quindi due epoche) - giustapposte e indagate con il largo respiro delle narrazioni che nulla vogliono sperimentare, ma molto vogliono raccontare.

Leonardo Colombati - Sinceramente non tuo (Mondadori, 20 settembre)
Terzo recupero, con l'avvertenza che i primi libri di Colombati, in qualche modo amis-siani, mi piacevano molto, mentre nel tempo lo scrittore sembra essersi evoluto in un Piperno meno brillante. Qui però ci sono gli anni 90, il rock, e un on-the-road con i dEUS, quindi mi pare giusto dare una possibilità.



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