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LIBRI IN USCITA A INIZIO SETTEMBRE. BAYLEY. BENATI. MORANI. FILIPENKO. SMITH. HEMON

LIBRI IN USCITA A INIZIO SETTEMBRE

Come di consueto ecco alcune delle uscite più interessanti della settimana.

Sally Bayley - No boys play here (Clichy, 30 agosto)


La seconda parte di una storia di formazione iniziata con La ragazza con la colomba (sempre per Clichy), da una giovane scrittrice inglese; romanzi molto lodati in patria per il mix di realismo e "magia", in particolare magia letteraria, con scene e personaggi di classici inglese riletti e citati attraverso la mente della ragazzina protagonista, qui le opere di Shakespeare. Un esperimento interessante e che cercherò di approfondire.

Daniele Benati - Opere complete di Learco Pignagoli e altre opere complete (Quodlibet, 31 agosto)
Un libro molto Quodlibet, da un autore molto "lunatico" (nel senso cavazzoniano), un lavoro a frammenti e ossessioni "falsamente" attribuito all'autore del titolo (un classico espediente) e uno scrittore che non a caso è stato amico e sodale di Celati.

Simona Morani - Sopra ogni cosa (Giunti, 31 agosto)
Scrittrice della "scuola di Monaco" - e quindi sono in conflitto di interessi - Simona Morani torna con una delle sue storie di "educazione sentimentale", crescita, relazioni, una vicenda semplice ma che nelle mani della scrittrice finirà per dire molto e dirlo bene.

Sasa Filipenko - Ex figlio (E/O, 31 agosto)
Uno scrittore bielorusso e un romanzo, censurato in patria, "politico" nel senso in cui poteva esserlo un film come Good Bye, Lenin! (lo spunto iniziale sembra simile e quasi opposto a quello della trama del film stesso), una storia che usa le armi della satira, dell'ironia (e della commozione) per parlare della realtà dittatoriale del paese.

Jennifer E. Smith - L'inaffondabile Greta James (Feltrinelli, 30 agosto)
Rassegna di sentimenti, spesso buoni, questa settimana: così appare anche questo libro della scrittrice americana Smith (finora da noi pubblicata con Sperling & Kupfer), la storia di una musicista indie e del padre, in una crociera luttuosa (la morte della madre di lei, la moglie di lui) che diventa anche un'occasione per ritrovarsi e chiarire.

Aleksandar Hemon - I miei genitori/Tutto questo non ti appartiene (Crocetti, 30 agosto)
Per la collana di narrativa di Crocetti, dallo scrittore bosniaco naturalizzato statunitense, 
due romanzi memoir raccolti in un volume, formato coerentemente unitario, il memoir è un genere di gran moda, Hemon - sua biografia alla mano - ha diverse cose da dire, sui genitori (nel titolo) ma non solo.

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