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LIBRI IN USCITA DAL 5 AL 9 SETTEMBRE. COHEN, SARR, POMELLA, PIPERNO E ALTRI

I LIBRI IN USCITA

Come di consueto, con un poco di ritardo tecnico, i libri in uscita della settimana (ormai scorsa, ma tanto nessuno li avrà già comprati tutti).

Joshua Cohen - I Netanyahu (Codice, 7 settembre)


Libro premiato nr. 1: Premio Pulitzer 2022 a questo romanzo curiosamente "composto" rispetto alle normali attitudini di un autore spesso massimalista in tutto. Il sottotitolo dice "Dove si narra un episodio minore e in fin dei conti trascurabile di una famiglia illustre", e la famiglia è quella realmente esistente e destinata a generare il Benjamin a lungo primo ministro israeliano, il libro è però più satirico che politico, ambientato negli Stati Uniti e legato alle radici ebree dello scrittore (sappiamo come gli scrittori ebrei-americani prima o poi si occupano delle proprie radici).

Ayelet Gundar-Goshen - Dove si nasconde il lupo (Neri Pozza, 6 settembre)
Da Israele (considerato l'argomento del romanzo di Cohen) a Israele, una scrittrice che si propone come continuatrice della tradizione di Oz ma soprattutto di Yehoshua, una storia "settata" nella vita di una famiglia israeliana emigrata negli Stati Uniti in cerca di una vita differente e meno esposta (al pericolo), ma anche in questo modo la vera tranquillità pare impossibile. 

Mohamed Mbougar Sarr - La più recondita memoria degli uomini (e/o, 7 settembre)
Libro premiato nr. 2: Premio Goncourt 2021, Sarr è uno scrittore senegalese-francese, il romanzo è una sorta di quest letteraria alla ricerca di un altro libro, un classico "perduto" della letteratura africana, una storia ispirata all'esistenza e all'opera dello scrittore maliano Yambo Ouloguem. Il libro sembra davvero interessante anche nelle forme (es. piccole biografie integrate nella narrazione, variazioni di tono, stile e segno grafico) e ambizioso, se pensiamo poi che Sarr ha appena 32 anni.

Monica Ali - Il romanzo di Lady D (Il Saggiatore, 31 agosto)
Timing e titolo perfetti (in originale sarebbe "Untold story") per questa uscita del Saggiatore, praticamente a ridosso della morte della regina Elisabetta. Dalla quotata scrittrice inglese (ma credo che i romanzi maggiori siano altri) una "versione" alternativa della storia di Diana Spencer.

Anne Enright - La veglia (La Nave di Teseo, 9 settembre)
A una quindicina d'anni dall'edizione Bompiani, torna per La Nave uno dei romanzi più noti di una scrittrice irlandese ancora non pienamente affermata in Italia, peraltro Booker Prize del 2007, una storia di famiglia, legami e scelte (fatali), ben piantata nel retroterra storico e sociale irlandese.

Andrea Pomella - Il dio disarmato (Einaudi, 6 settembre)
"Esaurita" la felice vena autobiografica degli ultimi due romanzi, Pomella si dedica qui al racconto e all'interpretazione degli anni di piombo, con un romanzo "composito" (narrazione, documentazione, cronaca) sull'assassinio di Aldo Moro. Un proposito ambizioso - peraltro l'autore non ha vissuto direttamente quegli anni - di cui vorrò verificare gli esiti.

Lauren Groff - Matrix (Bompiani, 7 Settembre)
Finalista ai National Book Award, il titolo non tragga in inganno, si tratta di un romanzo storico - tradotto da Tommaso Pincio - che alla lontana potrebbe piuttosto ricordare l'opera della Atwood, in questo caso con ambientazione reale (in un'abbazia del dodicesimo secolo) e non distopica.

Damon Galgut - Il buon dottore (e/o, 7 settembre)
Continua da parte di e/o la ripubblicazione dell'opera di Galgut, Booker Prize dello scorso anno, qui (romanzo in originale del 2004) una storia di amicizia tra uomini, ambizioni riposte, slanci idealistici, all'ombra - come si suol dire - della situazione politica e sociale sudafricana.

Michael Houellebecq - Interventi (La Nave di Teseo, 9 settembre, rimandato al 4 Ottobre)
La saggistica e gli articoli - spesso polemici, quasi sempre diretti e originali - dello scrittore francese, 450 pagine imperdibili per i fan di Houellebecq e immagino interessanti per tutti. Il libro era originariamente programmato per il 9 settembre, è stato ora spostato al 4 ottobre.

Alessandro Piperno - Proust senza tempo (Mondadori, 6 settembre)
Saggistica nr.2 con la "versione" di Piperno su Proust (suo oggetto di studio, autore feticcio, specializzazione) in un registro - se ho capito bene - più divagante e personale che accademico, e d'altra parte è un libro abbastanza breve, circa 160 pagine.



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