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LIBRI IN USCITA. TRA GIUGNO E LUGLIO. UPDIKE, KIS, GALGUT E (MOLTI) ALTRI

Dopo una pausa-salute, una rassegna di uscite sperabilmente interessanti tra fine Giugno e inizio Luglio.

John Updike - Vita e avventure di Henry Bech, scrittore (Sur, 6 Luglio)


Mi pare ragionevole iniziare con il grande Updike, e in particolare un Updike ancora inedito in Italia almeno in edizione integrale. Il libro riunisce le tre raccolte di racconti dedicate al personaggio di Bech, una sorta di alter-ego di Updike, i titoli originali sono Bech, a Book / Bech is Back / Bech at bay. Con onestà, l'editore parla in effetti di "romanzo involontario" (trattandosi appunto di raccolte di racconti a tema).

Danilo Kis - L'ultimo bastione del buon senso (Wojtek, 6 Luglio)
Libro tipicamente Wojtek anche nel team di curatori, raccoglie le riflessioni teorico-saggistiche-letterarie del grande scrittore jugoslavo. Forse specialistico, ma specialistico di alto livello.

Jung-myung Lee - Buio in sala (Sellerio, 28 Giugno)
Da uno degli scrittori sud-coreani di maggior successo, un romanzo storico-generazionale che comprende quarant'anni di storia recente del paese e che potrebbe ricordare un po' una versione coreana (e romanzesca) di La meglio gioventù.

Lisa Taddeo - Animale (Mondadori, 5 Luglio)
Da una scrittrice americana che da noi potrebbe sfondare ma non lo ha ancora fatto (insomma, una potenziale shooting star), un libro super-attuale sul tema dello stupro e della violenza maschile sulle donne. Al di là dei discorsi teorici, ovviamente conta la scrittura, quella della Taddeo mi pare piena e ritmata.

Francois Boyer - Giochi proibiti (Adelphi, 28 Giugno)
Un romanzo di "iniziazione sentimentale" sotto le bombe, diventato in primis famoso nella riduzione cinematografica di René Clément, per poi trovare consenso anche nella sua versione appunto letteraria - seppure, sintomaticamente, Boyer venga considerato soprattutto uno sceneggiatore.

Jean Diwo - Il letto di acajou. Le dame del Faubourg (21lettere, 1 Luglio)
Il secondo "tomo" di una trilogia, di grande successo in Francia, che questo giornalista e scrittore parigino dedicò alla storia del Faubourg Saint-Antoine, attraverso i suoi "mestieranti" (artigiani, mobilieri etc), ovviamente sullo sfondo delle vicende della grande storia francese (qui, la Rivoluzione). La prima parte è uscita nel 2021 per lo stesso editore e con una copertina ugualmente colorata.

Dalton Trumbo - E Johnny prese il fucile (Bompiani, 6 Luglio)
Nuova edizione, con prefazione di Goffredo Fofi, del romanzo più noto di Trumbo (ovviamente la fama del film supera quella del romanzo). L'afflato antimilitarista sta ovviamente molto bene nei turbolenti tempi attuali e giustifica la riedizione (la traduzione è comunque quella storica di Milli Griffi).

Damon Galgut - Estate artica (E/O, 6 Luglio)
Riproposta in tascabile del libro di Galgut (Booker Prize 2021 con La promessa) già uscito nel 2014. Si tratta della biografia romanzata del grande scrittore inglese E.M Forster. 

Juan Gabriel Vásquez - Voltarsi indietro (Feltrinelli, 5 Luglio)
Come avevo annunciato, questo è il nuovo romanzo del (per me) grande autore colombiano, in originale del 2020, anche qui - come da metodo dell'autore - attraverso una vicenda personale e una sorta di "evento-chiave" vengono ripercorsi decenni di storia colombiana recente.

Chris Fuhrman - Vite pericolose di bravi ragazzi (Atlantide, 7 Luglio)
Opera unica di Fuhrman, scrittore talentuoso e morto molto giovane di cancro (ad appena 31 anni), Vite pericolose di bravi ragazzi torna in libreria grazie ad Atlantide circa dieci anni dopo l'edizione di ISBN, con la stessa traduzione di Clara Ciccioni. Me ne hanno parlato come un romanzo "giovanile" (ma non in senso deteriore) e generazionale struggente e bellissimo.


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