LIBRI E RECENSIONI. MANUELA MAZZI - BREVE TRATTATO SUI PICCHIATORI NELLA SVIZZERA ITALIANA DEGLI ANNI OTTANTA
EPICA CANTONALE
Breve trattato sui picchiatori nella Svizzera italiana degli anni ottanta di Manuela Mazzi, uscito per la collana Fremen di Laurana Editore (curata da Giulio Mozzi), è un libro particolare come il suo titolo, a cui è perfettamente aderente. Utilizzando gli artifici del "manoscritto ritrovato" e della (finta) "documentazione giornalistica", la scrittrice costruisce una sorta di epica ticinese e dal basso popolata (appunto) di picchiatori e picchiati, bande, (pochi) poliziotti e costellata di aneddoti e risse coreografate quasi come in un film di Bud Spencer e Terence Hill.
Quello che potrebbe essere - e in parte è - il punto debole del libro ne diventa di fatto anche uno dei punti di forza: l'uniformità stilistica, con lo stile volutamente cronachistico, e la ripetitività delle situazioni e di gran parte dei personaggi vanno a creare un insieme ipnotico che immerge il lettore in una ricostruzione di ambiente precisa e nostalgica, un mondo allo stesso tempo inaspettato - lontano dall'idea comune che si può avere sulla Svizzera - e familiare (pensiamo alle risse tra paninari e punk in San Babila, vere o anche solo leggendarie). L'idea dell'epica è poi presente nel ritratto di alcuni dei protagonisti, seguiti fino ai tempi nostri, ormai (in modi diversi) pacificati.
Se l'uniformità di cui parlavo sopra, applicata a un contesto almeno nelle dimensioni romanzesco, rischia di sconcertare e stancare il lettore, il libro vive comunque di continui scatti e scarti che riescono a "rilanciare" la storia o le storie, si vedano ad esempio le sezioni documentali nel finale o anche i diversi punti di vista applicati alla materia (la lettura "razzista", la presenza femminile, i resoconti giudiziari).
In sintesi, un libro interessante e particolare, coerente con la biografia dell'autrice (giornalista), con la curiosità di vederne i prossimi passi - se ci saranno (in qualche modo questo sembra "il libro di una vita").
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