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LE ANTICIPAZIONI. ALTRI LIBRI DI FEBBRAIO. DA NEVO A DOERR A GIDE A NETTEL E MOLTO ALTRO

Per motivi vari abbiamo fatto una pausa sul blog, anche delle anticipazioni, per cui ricominciamo con questo "speciale" che ne raduna della scorsa settimana e di quella che inizia il 21. Proprio per la quantità anche le mie note di presentazione sono forse più brevi del solito, ma spero incisive.

Guadalupe Nettel - Il corpo in cui sono nata (La Nuova Frontiera, 24 Febbraio)


La Nuova Frontiera continua la "proposta" italiana della Nettel, in questo caso ripubblicando un romanzo del 2011 già uscito per Einaudi. Il libro è fortemente autobiografico, ma non un memoir, e ne ho sentito parlare benissimo da chi lo ha letto in anteprima.

Anthony Doerr - La città tra le nuvole (Rizzoli, 24 Febbraio)


Nuovo romanzo di Doerr, libro finalista al National Book Award 2021, un librone (settecento pagine) che mischia tre piani narrativi, di cui solo uno nel presente, e a leggere le note e la trama sembra "nutrito" di realismo magico e potrebbe ricordare un po' sia L'Atlante delle nuvole di Mitchell che (ma attenzione specie per la struttura tripartita) l'ultimo della Yanagihara.

Eshkol Nevo - Le vie dell'Eden (Neri Pozza, 24 Febbraio)


Si sta già dicendo tantissimo di questo romanzo, volevo comunque per completezza segnalarlo, anche qui struttura tripartita, come già in Tre piani, e i classici temi di Nevo. E un personaggio italiano (come nell'ultimo Yehoshua, gli scrittori israeliani ci omaggiano).

André Gide - La porta stretta (Rizzoli, 15 Febbraio)


Riedizione di un "classico" dello scrittore francese, sempre con la traduzione storica di Oreste Del Buono, temi e contrapposizioni appunto da classico (amore, morte, religione) per uno scrittore che ha resistito meno al tempo di alcuni suoi illustri contemporanei (Proust, per esempio).

Francesca Zupin - Salvamento (Bollati Boringhieri, 24 Febbraio)

Un esordio italiano che mi sembra molto interessante, pare un romanzo vecchio stile (in senso buono, diciamo quelli che non giocano coi generi spuri, o con l'autofiction, o col saggio), con gli amori, i personaggi, le famiglie, i destini e i colpi di testa, e l'inesorabile scorrere del tempo. 

Nikolay Cernysevskij - Che fare? (Mondadori, 15 Febbraio) 


Altra riedizione di un classico, qui con traduzione aggiornata, il libro più conosciuto, la forma letteraria narrativa delle idee di uno scrittore che fu un grande utopista, pensatore e rivoluzionario. Il rischio è ovviamente il romanzo a tesi, da testare, o da lasciare agli appassionati di letteratura russa.

Lu Xun - Esitazione (Sellerio, 17 Febbraio)


Di classico in classico, qui un fondatore della letteratura moderna cinese, Sellerio ne sta pubblicando la produzione completa di racconti, il primo - Grida - è uscito nel 2021, ora questo, l'opera verrà completata con Antiche storie riscritte. Lu Xun aveva innovato diversi aspetti della tradizione letteraria cinese (ad esempio adottando una lingua vicina al parlato del popolo) e l'operazione mi pare molto interessante.

Sinclair Lewis - Il nostro Mr Wrenn (Elliot, 17 Febbraio)


Continuiamo con i classici nascosti - tanto per sottolineare la natura speciale di questa "puntata" - con l'esordio di Sinclair Lewis (autore soprattutto conosciuto per Babbit), una classica storia di "americano in Europa", si dice particolarmente amata da Cesare Pavese, che qui è il traduttore.

Garth Greenwell - Purezza (Einaudi, 15 Febbraio)


In patria Greenwell ha la fama di grande cantore del sesso e dell'amore omosessuale (quindi del sesso e dell'amore). Il primo romanzo Tutto ciò che mi appartiene era uscito nel 2017 per Mondadori ma era stato lodato soprattutto dalla critica. Di questo nuovo mi hanno parlato benissimo, la natura sembra essere quella del romanzo di racconti (...) o dei racconti a filo conduttore, ma con lo sguardo comune, che poi è quello di Greenwell stesso.


Commenti

  1. Di André Gide ho letto quasi tutto: "I falsari" e "I sotterranei del Vaticano" sono trai miei preferiti (ma mi piacciono anche le prime opere). Un romanzo che attendo (in uscita il 24 febbraio) è "Queste montagne bruciano" di David Joy edito da Jimenez.

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