LIBRI IN USCITA DAL 24 AL 28 GENNAIO
Ecco alcune uscite interessanti dal 24 al 28 Gennaio.
Deborah Levy - L' uomo che aveva visto tutto (NN, 27 Gennaio)
Un' autrice inglese già pubblicata in Italia qualche anno fa da Garzanti e ora passata (fatto inconsueto) a NN. Il libro ha un flair tra il britannico e l'europeo, svolgendosi tra Londra e la Berlino Est pre-caduta del muro, con temi portanti che sembrano essere memoria e "ricerca della (propria) verità". Anche la scrittura - a prima vista - sembra possedere un fascino english ed evocativo. Mi pare molto interessante.
Rikki Ducornet - Trafik (Zona 42, 26 Gennaio)
Per Zona 42, editore specializzato in fantascienza (a volte intesa anche in senso estensivo), l'ultimo lavoro di un'autrice/artista piuttosto versatile. Fermandoci a questo libro e non citando altri aspetti della biografia della scrittrice (che pure sarebbe da approfondire), sembra un lavoro appunto tra sci-fi e divertimento postmoderno. Tra i riferimenti sembra esserci Cortazar, e pare elevato anche il grado di "pastiche" linguistico e citazionista. Da scoprire.
Max Gross - Lo shtetl perduto (E/O, 26 Gennaio)
Maxim Loskutoff - Ruthie Fear (Black Coffee, 26 Gennaio)
Autore, libro e copertina decisamente wild west: il Montana, i paesaggi, i cacciatori, le bestie e Ruthie, la ragazzina del titolo. I due aspetti portanti sembrano essere la storia di formazione (e il rapporto padre/figlia) e la relazione dell'uomo con la natura. Un po' pomposamente la presentazione fa i nomi di McCarthy e Wallace Stegner, vedremo se "ci stanno".
Hervé Bel - Erika Sattler (Clichy, 25 Gennaio)
Pablo d'Ors - Contro la gioventù (Arkadia, 27 Gennaio)
Per la collana di Arkadia Xamaica (letteratura latinoamericana e spagnola) uno scrittore molto interessante, madrileno, presbitero cattolico, con un suo romanzo del 2015, dagli echi praghesi - e spiccatamente letterari (Kafka, Kundera), una sorta di romanzo di formazione con suggestioni (nuovamente) letterarie, magiche, forse comico-picaresche.
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