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LIBRI E RECENSIONI (SHORTFORM). ADIL OLLURI - LA FIERA DEI SOGNI

PRISTINA, KOSOVO

Adil Olluri è uno scrittore albanese/kosovaro, relativamente giovane, e La fiera dei sogni è una breve raccolta di racconti che ruota soprattutto (ma non esclusivamente) a scenari di guerra (un luogo chiave del romanzo è la città di Pristina, anche nel mio immaginario un luogo chiave dei "reportage dal fronte" del conflitto). Il punto di forza dei racconti sta proprio nella semplicità dolente e priva di spettacolarizzazione con cui viene descritta la vita quotidiana di persone normali (le storie nella Storia) durante la guerra. Il punto debole è forse proprio un eccesso di semplicità e schematizzazione soprattutto nel rapporto tra buoni e cattivi e in effetti trovo che i racconti migliori siano forse quei pochi dove la guerra non c'è, ad esempio il penultimo nel quale vengono descritte le vicissitudini sentimentali di un personaggio che potrebbe anche coincidere con l'autore (laureato in discipline umanistiche, giornalista).

Il libro non è come detto privo di difetti, ma illumina "dal basso" alcuni scenari non certo consueti nella letteratura tradotta in italiano e possiede un' indubbia e percepibile sincerità di fondo. Purtroppo di Olluri non è stato tradotto altro, per cui non possiamo verificare eventuali evoluzioni (ha scritto un romanzo e un paio di saggi). Comunque sia, questo è un tassello piuttosto meritevole di una letteratura mi pare abbastanza trascurata, nonostante la vicinanza geografica (e mi risulta - onore al merito - che quella italiana sia l'unica traduzione completa del libro).

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Informazioni sul libro

Adil Olluri - La fiera dei sogni
68 pagine
Traduzione di Iris Hajdari
Ed. Ensemble 2016
Attualmente in commercio

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