Passa ai contenuti principali

LIBRI E RECENSIONI. PATRICK MODIANO - INCHIOSTRO SIMPATICO

MODIANO E LA FUGA DEI RICORDI

Patrick Modiano

Quasi senza accorgermene, dopo averlo scoperto col bellissimo Dora Bruder, sono diventato un lettore piuttosto continuo ed esperto di Patrick Modiano, premio Nobel per la Letteratura nel 2014. Da un punto di vista emozionale so che prendendo un nuovo libro dello scrittore francese ci si ritrova in luoghi conosciuti, intenti a pedinare i protagonisti (di norma confusi, sbalestrati, erranti) per le strade di Parigi, cercando di risolvere misteri che qualche volta coincidono con veri e propri vuoti di memoria. Da un punto di vista diciamo più sistematico e critico, questo mi conduce a dire - e non è una gran scoperta - che i vari, di solito brevi, romanzi di Modiano sono (e vanno visti) come tanti capitoli di un unica grande "(sua) opera della vita" che parla appunto di memoria, identità, passato, declinata di volta in volta in stile maggiormente poliziesco oppure semplicemente come ricerca personale (a volte autobiografica) della propria natura di uomo e - sostanzialmente - del senso della propria esistenza e della necessità di provare a ricordarla, anche se l'istinto sarebbe di fuggire da certi ricordi.

Questo collocamento dell'opera di Modiano è utile a spiegare e spiegarsi perché non ci si possano aspettare grandi sconvolgimenti o differenze tra un singolo romanzo e l'altro (alcuni direbbero: sono tutti un po'uguali) e perché nei romanzi stessi sia più il "come" (la quest, i pedinamenti, gli inganni della memoria, la nostalgia) a contare, rispetto al "cosa" (insomma, anche nelle opere maggiormente impostate sui registri del giallo, non si arriva allo scioglimento). Ma anche da ammiratore dello scrittore mi sento di dire che - come è normale - ci sono suoi romanzi molto belli e direi quasi imperdibili, altri solo belli e altri ancora dove lo scrittore sembra o sembrava un po' di battere in testa e ripetere la sua formula un po' stancamente.

Tutto questo per dire che il nuovo Inchiostro simpatico (uscito in Francia nel 2019, nel frattempo è stato pubblicato Chrvreuse, che immagino verrà tradotto in italiano nei prossimi due anni) è tra i Modiano molto belli e forse tra i più belli. Il "pretesto" della trama - la ricerca avviata quasi per caso di una ragazza scomparsa da Parigi, con pochi e ingannevoli indizi - risulterà familiare, ma l'autore introduce alcuni per me evidenti elementi di novità che inserisco in calce* perché per un lettore abituale del francese potrebbero addirittura suonare come "spoiler" (anche se non lo sono). Inoltre le consuete atmosfere fuori dal tempo (ma dentro allo spazio, in questo caso nuovamente quello parigino, con puntate ad Annecy e a Roma) vengono un po' aggiornate con qualche riferimento più preciso - e, novità assoluta da quel che so e ricordo, fanno la loro comparsa addirittura le ricerche su Internet. 
Modiano è in forma, la trama (quel che c'è di trama) è tesa e ben congegnata, e oltre agli elementi abituali fanno capolino alcuni interessanti aspetti meta-letterari (si allude alla fallibilità e inaffidabilità di qualsiasi narratore, consapevole o meno) e anche un po' di ironia. Molto azzeccati anche i ritratti di alcuni personaggi e - come sempre - di una Parigi che immaginiamo costantemente livida e vagamente minacciosa.

Rispetto ad alcune prove meno a fuoco, questo romanzo mi ha riconciliato con Modiano e lo metto tra i suoi più riusciti insieme, per quel che mi riguarda, a Dora Bruder (inarrivabile) e a L'erba delle notti  e superiore anche ai tre "autobiografici" usciti per Lantana (Riduzione di pena, Fiori di rovina, Primavera da cani) ai quali sono particolarmente affezionato - soprattutto perché ho l'impressione di averli letti solo io. Consigliato ai fan di Modiano, e forse anche agli altri.

----------------------------------------------------- 

Informazioni sul libro

Patrick Modiano - Inchiostro simpatico
112 pagine
Traduzione di Emanuelle Caillat
Ed. Einaudi 2021
Attualmente in commercio

----------------------------------------------------- 


*Esiste insomma a un certo punto un ispessimento della trama, che si incanala su binari più tradizionali o, in altri termini, sembra avvicinarsi a uno scioglimento, una cosa davvero poco tipica per Modiano. A questo si accompagna un'altra novità formale in sé per sé non certo sconvolgente ma inaspettata nel contesto "conservatore" dello scrittore, ovvero un cambio di punto di vista. Chi ha letto spesso Modiano sa perché io ne sia rimasto colpito e perché lo metto addirittura qui come se fosse uno spoiler.

Commenti

  1. Nel caso che lei legge inglese mando un link ad una ricensione che ho scritto del nuovo libro (uscito perlomeno qui in USA per la casa editrice di Yale) visto che come lei mi ritrovo a leggere i libri di Modiano molto spesso: https://ciambellina.blogspot.com/2023/04/what-im-reading-often-modiano.html

    RispondiElimina

Posta un commento